"Inzaghi potrebbe restare", "Breda non si tocca", "In B per risalire": 12 mesi di contraddizioni e confusione

Abbiamo sempre detto che non c'è materia più opinabile del calcio e che ogni parere va sempre rispettato. Tuttavia, quando si fotografa la realtà sulla base di dati oggettivi, non c'è interpretazione che tenga. Domani la Salernitana deve vincere per riaccendere la fiammella della speranza e già dover parlare di rischio retrocessione è un qualcosa di sportivamente parlando grave. Per rinfrescare la memoria e far capire a ciascun tifoso che l'attuale terzultimo posto non è frutto del caso nè solo di una rosa scadente, ma anche - e soprattutto - della confusione generale riproponiamo alcune dichiarazioni dei principali attori:

Aprile 2024, Milan: "Faremo tesoro degli errori. Inzaghi è uno dei candidati alla panchina della Salernitana, siamo certi che è un grande uomo di sport che può aiutarci a risalire. E gente come Gyomber e Candreva potrebbe far parte della rosa del futuro. Certo non vogliamo fare un campionato di sofferenza, nel progetto triennale prevediamo investimenti".

Dicembre 2024, Milan: "Stanzieremo un budget milionario senza badare a spese per salvare la Salernitana, prenderemo prime scelte per vivere un girone di ritorno completamente diverso anche in segno di rispetto nei confronti di una tifoseria che non merita di lottare per non retrocedere".

Gennaio 2025, Valentini: "La società non mi ha posto vincoli economici, salirò a Milano con l'obiettivo di rinforzare ulteriormente la rosa e, se ci sarà la possibilità, prenderemo qualche altro calciatore. Ma ritengo di aver già messo a disposizione dell'allenatore due attaccanti di livello assoluto".

Febbraio 2025, Iervolino: "Abbiamo costruito una rosa molto forte, gli errori sono stati commessi dalle persone a cui ho dato fiducia. Ma ora c'è tutto per risalire, difenderò fino alla fine Breda che è stata una mia scelta".

Marzo 2025, Valentini: "Esonerare l'allenatore non servirebbe a niente, se vi aspettavate di vincere tutte le partite siete fuori strada. Con me e Breda saremmo salvi, lo riconfermo fino al termine del campionato e so che sta facendo un ottimo lavoro per consentire alla Salernitana di restare in serie B. Breda non si tocca"

Aprile 2025, Valentini: "Ho deciso io di esonerare Breda, era evidente che la squadra faticasse in fase offensiva. Anche Marino è una mia scelta, devo dire grazie a una società che mi fa operare in totale autonomia. E vedrete che rivaluteremo anche Raimondo". A La Spezia Marino lo smentisce: "Quanti gol ha fatto prima di me? Fa fatica".

L'elenco sarebbe lunghissimo, ma siamo alla vigilia di un match importante e non andiamo oltre. Ma un giorno ci farebbe piacere capire chi ancora ha fiducia e sostiene l'attuale dirigenza come faccia a vedere il bicchiere mezzo pieno.