Non è piaciuta a nessuno oggi pomeriggio la direzione arbitrale del signor Prontera. Il fischietto bolognese, sin dalle prime battute, ha innervosito i tifosi di fede granata spezzettando il gioco di continuo e palesando lacune sotto il profllo disciplinare. Il Mantova ha perso un sacco di tempo nei primi 45 minuti, ha commesso falli a ripetizione soprattutto su Amatucci eppure sono arrivati soltanto due cartellini gialli. Con Trimboli, già ammonito, graziato per due volte e meritevole di espulsione.

Prontera ha meritato un voto basso in pagella: direzione incoerente, scarso dialogo con i calciatori e alcune situazione che meritano di essere analizzate. Il gol annullato a Ghiglione nasce da un fallo di Cerri sul portiere e lì, forse, si poteva fischiare anche subito. In occasione della rete realizzata dal centravanti granata nella ripresa, tuttavia, ci sono molti dubbi: contrasto di gioco minimo con il diretto marcatore, movimento con il corpo per proteggere la palla e sfruttare la fisicità e poi corsa verso la porta. Classica situazione valutabile sul campo, la famosa "entità" che non si può evidenziare tramite VAR.

Sempre su Cerri, nella prima frazione di gioco, c'è stato un contatto da rigore: l'attaccante si era involato verso la porta ed è stato steso da un avversario. Se è vero che Cella prende prima la palla, è altrettanto vero che, con il piede opposto, va sul tallone dell'ex centravanti di Empoli e Cagliari. Situazione davvero ai limiti, nel dubbio una revisione al monitor non avrebbe fatto male. E ancora su Cerri è accaduto qualcosa di anomalo ad inizio ripresa, con il numero 90 a terra per una reiterata trattenuta ai suoi danni e Prontera che gli ha fischiato fallo di mano scatenando i fischi dei 20mila dell'Arechi.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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