La Sampdoria ha deciso per l’immediata sospensione di Luca Silvani, responsabile del settore giovanile blucerchiato, dopo il caso reso pubblico da 'Le Iene'. La vicenda del tesseramento del calciatore Emanuele Profeti (classe 2005, proveniente da una squadra di Promozione laziale) senza alcun provino e solo dietro a una richiesta di 'forzatura' economica che coinvolgerebbe due procuratori (Giulio Biasin e Piero Borella) e lo stesso Silvani, ha creato grande imbarazzo nel club e nel mondo blucerchiato.

Duro confronto nella giornata di ieri a Bogliasco: al netto di quelle che saranno le responsabilità da accertare - tant’è che il club ha avviato un’indagine interna prendendo le distanze da Silvani - non esistono più le condizioni anche ambientali per andare avanti con un dirigente che peraltro ha conseguito risultati negativi - basti pensare alla retrocessione della Primavera - in questa stagione. Silvani era arrivato alla Samp l’estate scorsa come uomo di fiducia di Alessandro Messina, braccio destro del presidente Matteo Manfredi: entrambi sono più che mai contestati dai tifosi e dalla piazza dopo una stagione da incubo, questa vicenda mette ulteriormente in discussione la posizione di Messina che insieme all’ex ds Accardi è stato il padre di scelte fallimentari.

Ora la brutta figura per il caso reso pubblico dalle Iene, con la presunta richiesta da parte di due procuratori di 60 mila euro (più 10 mila da destinare alla Sampdoria come sponsorizzazione) per favorire il tesseramento di un calciatore senza alcun provino. Cifre mai versate anche se Profeti - nelle immagini delle Iene - indossa la maglia doriana nel giorno in cui, qualche mese fa, veniva definito un trasferimento poi mai avvenuto. L’ennesimo autogol per la Sampdoria.

Sezione: News / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 10:00 / Fonte: tuttosport
Autore: Lorenzo Portanova
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