Una farsa quella che si sta mettendo in scena nel campionato di Serie B ormai già concluso. Mentre la Serie A programma il calendario della prossima stagione, la cadetteria in modo del tutto arbitrario ha deciso di cambiare carte in tavola e regolamenti senza motivo (o meglio un motivo ci sarebbe ed è chiaro a tutti, nonostante i vertici del calcio italiano dicano il contrario offendendosi anche), sospendendo partite a 24 ore dal fischio d'inizio, salvando squadre già retrocesse e penalizzandone altre con tre mesi di ritardo, dopo che un mese e mezzo fa era stata orchestrata un'altra manovra poco chiara con lo slittamento della 34esima giornata alla fine del campionato.

Un playout che dovrà giocarsi oltre un mese dopo l'ultima partita, la Lega B invocava equità e un regolare svolgimento della competizione quando ha deciso di sospendere Salernitana-Frosinone, andando proprio contro quei principi di cui parlava. Il possibile fallimento del Brescia avvalora ancora di più la tesi che sia tutto un sopruso.

La mancata iscrizione dei lombardi infatti darebbe già le quattro squadre retrocesse come da regolamento, le ultime tre della classifica e appunto il Brescia fallito. La manovra messa in atto da Lega e Figc non ha precedenti nonostante non sia la prima volta che accade qualcosa del genere. Il campo ha deciso le prime tre retrocesse, le inadempienze economiche invece la quarta. Eppure è stato deciso di giocare una partita farlocca. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 14:00
Autore: Lorenzo Portanova
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