Salernitana al TAR? Valutazioni in corso. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di TuttoSalernitana, le ultimissime vicende che hanno coinvolto il Brescia avrebbero tremendamente complicato i piani della dirigenza granata, convinta che il TAR avrebbe bloccato la disputa dei playout rinviandoli a data da destinarsi - o annullandoli del tutto - qualora la società lombarda, bocciata al secondo appello del 10 giugno, avesse avuto nuovamente torto.

A questo punto è palese che la linea difensiva del club biancazzurro (che andrà avanti a prescindere da ciò che accadrà oggi) perderà di peso e, dunque, c'è il rischio di doversi rassegnare alla disputa dello spareggio con la Sampdoria in quanto il Brescia riceverà comunque la penalizzazione in attesa che la Co.vi.Soc, a inizio luglio, ratifichi la mancata iscrizione al campionato di serie C. "I dirigenti e i dipendenti stanno lasciando la sede in lacrime, applauditi da tanti tifosi arrabbiati e rassegnati. Di Cellino non c'è traccia" si legge sulle cronache locali, con aggiornamenti in tempo reale che indirettamente interessano da vicino anche la torcida granata.

Ad ogni modo le linee degli avvocati che lavorano per la Salernitana sembrano leggermente discordanti. Per Chiacchio è opportuno concentrarsi sulla sfida con la Sampdoria rallegrandosi per la possibilità di giocare il ritorno in casa e con due risultati su tre a disposizione nei 180 minuti, per Fimmanò è illegittimo quanto fatto il 18 maggio dal presidente della Lega B Bedin e, dunque, ci sarebbero i presupposti per chiedere una sospensiva e lottare affinché i playout si giochino col Frosinone, di fatto salvandosi a prescindere visto che il destino del Brescia sembra segnato.

Al momento, però, non sono state sciolte le riserve e non è ancora detto che la Salernitana andrà avanti nella propria battaglia, soprattutto in vista della quasi certa bocciatura al CONI il 10 giugno. In sintesi: irregolarità evidenti, Sampdoria e Frosinone che gioverebbero dei drammi altrui per salvarsi e tornare in vita dopo una retrocessione e Salernitana che perde l'unico, possibile alleato per un qualcosa che nessuno aveva previsto. 

Nel frattempo, però, la Salernitana ha impugnato il comunicato emesso ieri dalla Lega (unico caso nella storia di date e orari senza indicare le squadre) rivolgendosi al Tribunale Federale Nazionale. La strategia è chiara: ci si muoverà sotto traccia, senza alzare la voce e limitando al massimo le dichiarazioni pubbliche, sebbene la piazza invochi una conferenza dai toni duri di patron Iervolino.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 15:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print