Serie B, le prime griglie per la prossima stagione: chi si salva dal playout può essere outsider

La prossima stagione di Serie B ha già delle favorite ovviamente: l'Empoli, il Venezia e il Monza. È chiaro che ci si aspetta grandi cose dalle tre retrocesse, sia perché sono abituate a giocare ai massimi livelli, sia perché ricevono una cifra di ben 60 milioni come paracadute. Questo significa che possono essere super competitive sul mercato. 

La sconfitta interna nello spareggio con la Cremonese ha trasformato lo Spezia nell'avversario più credibile fra le squadre rimanenti. Accanto ai bianconeri si muovono il Cesena e il Catanzaro, protagoniste di due playoff davvero dinamici. Il quadro resta in attesa dell'esito del playout tra la Salernitana e la Sampdoria, con il Frosinone salvo senza giocare. Chi si salva potrà essere considerata come outsider insieme al Palermo, che può contare su un fatturato commerciale superiore ai 20 milioni, secondo solo alle big retrocesse, mentre la Reggiana ha chiuso lo scorso campionato con 44 punti nonostante abbia il terzo monte-ingaggi più basso. 

Il Mantova e il Südtirol restano dei progetti stabili fondati sul gioco di posizione e sulla valorizzazione dei giovani. Nelle ultime due stagioni entrambe hanno superato il 45% di utilizzo Under-23, il dato più alto della categoria. La Serie B 2025-26 nasce come un campionato ibrido dove il peso economico delle retrocesse incrocia la fame agonistica di chi ha sfiorato la promozione. L'Empoli, il Venezia e il Monza partono in pole, ma lo Spezia e altri outsider hanno l'esperienza per ribaltare i pronostici.