Sarà una Salernitana necessariamente a trazione anteriore quella che affronterà la Sampdoria nell'ultimo atto di una delle stagioni più travagliate della storia. Certo è che Marino, ancora assai debiltato dopo quanto accaduto lunedì notte, dovrà cambiare tanto rispetto alla squadra che ha fatto una brutta figura a Marassi, contro un avversario modesto ma che ha approfittato del timore reverenziale dei granata.

L'idea è quella di proporre un 3-4-3 d'attacco, con la speranza di sbloccare subito il risultato e regalarsi una serata dalle forti emozioni. Il pacchetto difensivo dovrebbe essere riconfermato: dinanzi a Christensen agiranno Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili, soprattutto perchè Bronn pare sia uno dei calciatori che è stato peggio a causa dell'oramai nota intossicazione alimentare.

Sulle fasce scelte obbligate: Corazza giocherà a sinistra, sull'out opposto c'è a disposizione soltanto Ghiglione dopo la sciocchezza fatta domenica sera. Il modo peggiore per chiudere un'avventura già molto negativa. In mediana si va verso il tandem Amatucci-Hrustic, tra i pochi a sfiorare la sufficienza nel match contro i blucerchiati. In avanti potrebbe esserci un terzetto inedito, con Tongya e Verde larghi e Cerri centravanti al posto di Simy. Anche Raimondo sta scalando posizioni nelle gerarchie del mister, non da scartare l'ipotesi 3-4-1-2. Restano ampiamente indietro, invece, Tello e - soprattutto - Adelaide.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 17 giugno 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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