Monte ingaggi ormai ridotto ai minimi termini. Se in entrata c'è ancora molto da fare ma manca ormai un'ora alla fine del calciomercato estivo, in uscita bisogna dire che il ds Faggiano si  è mosso bene bonificando per davvero lo spogliatoio e l'ambiente dopo la doppia retrocessione e sgravando la società di tanti cartellini. Le partenze a titolo definitivo e le rescissioni rappresentano una buona notizia. Il club ha risparmiato sugli ingaggi onerosi di Maggiore, Sepe, Daniliuc, Legowski, Ghiglione, Adelaide e, in parte, Lovato, avendo ora a disposizione un tesoretto da investire.

Certo, il tempo a disposizione è poco e c'è il rischio concreto d'aver fatto un'altra sessione di mercato vantaggiosa dal punto di vista dei bilanci e un po' meno sotto il profilo meramente tecnico. Allo stato attuale mancano ancora un difensore centrale rapido (Frascatore negli ultimi tempi ha giocato soprattutto come esterno di sinistra), un centrocampista di categoria superiore e un attaccante teoricamente da doppia cifra.

C'è ancora un'ora per tentare un colpaccio, quel giocatore che alzerebb davvero il tasso tecnico di una rosa che, sin qui, non può certo competere per la promozione diretta e che è costata pochissimo. Riuscirà Faggiano a sorprendere tutti o prevarrà fino alla fine la linea del club che, dall'inizio, ha detto una cosa facendone un'altra? Per colmare il gap col Catania e far tornare un minimo d'entusiasmo alla piazza occorrerebbe il Gabionetta o il Di Napoli di turno, ma Quirini e Tascone costano meno e resterà la sensazione di una minestra buttata per un acino di sale.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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