Lo scorso anno la scelta di affidare le chiavi del centrocampo ad elementi giovani, per quanto talentuosi come Amatucci e Zuccon, non si è rivelata particolarmente felice. Le medie/voto dei due sono state positive ma spesso e volentieri la Salernitana ha perso la partita proprio in mezzo al campo. Per questo motivo nel progetto di ricostruzione del team granata, il direttore sportivo Faggiano sta procedendo in una direzione precisa

. In mediana vuole uomini d’esperienza, chili, centrimetri e capacità di aggredire l’avversario e di riproporre l’azione, trasformandola da difensiva in offensiva.  Le caratteristiche di Di Tacchio non sono una novità per Salerno. Il mancino ha indossato la maglia della Salernitana dal 2018 al 2022, arrivando a diventare capitano del team dell’ippocampo e riferimento in campo e nello spogliatoio per i compagni, gli allenatori e la società.  Al suo fianco, Faggiano, che ha proposto a Kees De Boer (classe 2000, svincolatosi dalla Ternana) un contratto biennale con opzione per il terzo anno, vedrebbe bene Galo Capomaggio.

 Classe 1997, Galo è il primo di tre fratelli: Thiago (2000) ha giocato nella Reggina, il più piccolo Polo (2002) si è disimpegnato in Eccellenza al Vultur Rionero. Il più grande dei fratelli Capomaggio è invece il leader del Cerignola, di cui ha indossato la maglia per più di 100 volte.

L’argentino di La Plata è un centrocampista moderno, una sorta di tuttocampista, in grado di abbinare le due fase, garantendo copertura, ma pure gol e assist. Raffaele ne ha apprezzato le sue qualità tecniche e le sue doti di leadership e lo vedrebbe benissimo nel nuovo centrocampo della Salernitana. Vedremo se Faggiano riuscirà ad accontentarlo.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 06 luglio 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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