Con due trasferte su due, sarà necessario invertire la tendenza, visto che la Salernitana fa tremendamente fatica in campo esterno. Se all'Arechi i granata hanno fatto piuttosto bene (9 vittorie, 31 punti sui 39 complessivi e sesto posto in questa speciale classifica), lontano dalle mura amiche le statistiche sono impietose. Un solo successo su 17 (ad ottobre contro il Palermo), appena 8 punti e 8 gol segnati, 12 gare senza siglare alcun gol e una delle peggiori difese del torneo cadetto.

Da maggio 2022 solo quattro volte la Bersagliera ha fatto il colpaccio, rispettivamente contro Lazio, Lecce, Verona e Palermo. Insomma, un disastro totale nonostante la tifoseria abbia garantito in media 1500 spettatori e 11 sold out nel settore riservato agli ospiti. Proprio per questo Marino non rinuncerà ad attaccare e riconfermerà il 3-4-2-1 a trazione anteriore. Dinanzi a Christensen agiranno Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili, tutti e tre a rischio squalifica in quanto diffidati.

Sulle fasce sembrano intoccabili Ghiglione a destra e Corazza a sinistra, con Amatucci mediano a tutto campo e il ballottaggio tra Zuccon e Hrustic. In avanti Verde e Soriano alle spalle di Cerri, ma occhio a Simy che sta crescendo di condizione al punto da segnare un bel gol domenica scorsa contro il Mantova.

Uno dei meriti del nuovo mister è quello di aver rivitalizzato giocatori che il suo predecessore aveva messo incomprensibilmente fuori rosa pur con un organico lacunoso sul piano qualitativo e numerico. E chissà che anche gente come Gentile, Jaroszynski, Caligara e Braaf non possa essere rispolverata a sorpresa. Perchè "per salvarsi c'è bisogno di tutti". Anche dei tifosi, sebbene il club abbia deciso di non effettuare allenamenti a porte aperte. Un errore.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print