La Lega B ha deciso che il playout si dovrà giocare tra Salernitana e Sampdoria, a distanza di oltre un mese dalla fine del campionato e quando le altre squadre sono già impegnate nella programmazione della prossima stagione. Un playout più falsato di questo non si è mai visto e che penalizza in questo senso entrambe le squadre, che a quest'ora dovevano già essere con la mente al prossimo campionato.

E invece per la Lega B è tutto regolare così e quindi domenica sera e poi il venerdì successivo bisognerà giocare una gara fondamentale che deciderà le sorti future delle due squadre. Resta in ogni caso il rapporto di stima tra le due tifoserie, che si sono ritrovate catapultate in mezzo alle nefandezze dei vertici del calcio italiano e dovranno giocarsi una salvezza anche per demeriti delle rispettive società. Un pubblico (sia quello granata che quello blucerchiato) capace di portare 30 mila spettatori allo stadio nonostante la situazione deficitaria della classifica. Salernitana e Sampdoria saranno quindi avversari ma c'è anche una possibilità che possano ritrovarsi alleate.

Domani e poi il giovedì successivo (il giorno prima della gara di ritorno) ci saranno le udienze sul ricorso dei granata al Tribunale Federale Nazionale. Se dovesse arrivare la sospensione del playout (con la gara d'andata già giocata) o un ulteriore rinvio, le due società infatti potrebbero richiedere l'annullamento degli spareggi con l'ipotesi della Serie B a 21 squadre, possibilità remota ma da non scartare del tutto.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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