Sarà un dibattito particolarmente teso quello che andrà in scena a partire dalle ore 15 dinanzi ai giudici del Tribunale Federale Nazionale. Gli avvocati della Salernitana porteranno avanti la propria tesi: è assolutamente fuori da ogni logica e da ogni regola giocare uno spareggio un mese dopo uno stop forzato, con un avversario diverso da quello stabilito dalla classifica e con una Samp retrocessa sul campo dopo lo 0-0 di Castellammare.

I legali granata proveranno a documentare anche il danno subito da una squadra costretta a scendere in campo un mese dopo a causa del dispositivo emesso dal presidente della Lega B Paolo Bedin lo scorso 18 maggio, primo caso nella storia di uno spareggio rinviato senza che ci fosse una società deferita o già ufficialmente penalizzata. L'idea di Fimmanò e del club è chiara: prendendo anche in considerazione il precedente del 2019, avrebbero dovuto far giocare regolarmente Salernitana-Frosinone e poi ripescare la perdente una volta accertate le inadempienze del Brescia, oramai destinato al dilettantismo.

E invece un'escalation di verdetti, sentenze e contraddizioni che ha scatenato la reazione stizzita non solo dei tifosi e dei politici salernitani e campani, ma anche di piazze storicamente rivali che però sono idealmente al fianco della Salernitana riconoscendo abbia subito uno dei torti più clamorosi della storia del calcio.

E la Sampdoria? Parteciperà al dibattimento, ovviamente, ritenendo fosse un diritto acquisito giocare i playout in virtù dello stravolgimento della classifica causato dal -4 del Brescia. Che, in un contesto di normalità, sarebbe considerata la quarta retrocessa, senza suddividere il -8 in due stagioni soprattutto sapendo che non parteciperebbe a prescindere nè al campionato di B, nè a quello di C. 

Ad ogni modo, dopo le parole del presidente Manfredi che ha ritenuto i blucerchiati parte lesa (parole che hanno scatenato ironia social a tutte le latitudini), oggi gli avvocati ribadiranno che la Sampdoria deve giocare lo spareggio.

La tensione tra i due club è palpabile, a ridosso del match possiamo dire che Salernitana e Sampdoria sono d'accordo su un unico aspetto: risolvere questo papocchio clamoroso con una serie B a 21 squadre. Ma in quel caso potrebbero fare ricorso anche Cittadella e Cosenza che sono le altre due retrocesse. Alla fine, anche oggi, potrebbe spuntarla la società ligure e solo dopo la sentenza Fimmanò deciderà se ricorrere d'urgenza alla Corte d'Appello Federale o se combattere al TAR dopo gli spareggi e in caso di C. Seguiranno aggiornamenti.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 13 giugno 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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