La Salernitana ha fatto ritorno mestamente in C dopo dieci anni. Peggio non poteva concludersi una stagione disastrosa sotto tutti i punti di vista che ha fatto finire Iervolino e la società granata sul banco degli imputati.

Eppure non è ancora detta l'ultima parola. Dopo il bailamme giudiziario che ha visto fallire il Brescia e cambiare l'avversario della Salernitana ai play out, è ancora in tribunale che potrebbe decidersi l'esito definitivo. La società di via Allende è pronta alla battaglia legale in ogni sede per tutelarsi e ha presentato ricorso al TAR, per l'incredibile trattamento ricevuto, che non ha precedenti. Tre settimane di ritardo, con inevitabili danni sul piano psicofisico, e un avversario che era retrocesso già sul campo in C.

La logica avrebbe voluto che alle tre retrocesse si sommasse il Brescia, andato incontro al fallimento, senza la necessità di disputare lo spareggio. Adesso i granata chiedono a gran voce (e con piena cognizione di causa) la riammissione a una cadetteria allargata a 21. La risposta del TAR è attesa per i primi di luglio, ma i granata si preparano già alla contromossa.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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