L'onorevole Andrea De Simone del Salernitana Club Parlamento, in una nota ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sulla situazione del club granata: "Chi lo conosce racconta di un presidente (Gravina, ndr) provato, rammaricato e amareggiato per come si è chiuso il campionato cadetto. Ma cosa ci si chiede, di provare empatia per chi ha imposto uno scempio sportivo e poi si lamenta di essere dispiaciuto? È stato tutto deciso con tempistiche e modalità che gridano vendetta. Addirittura si lavora di domenica, il 18 maggio, per firmare la decisione? Perché non il sabato 17, o prima di Juve Stabia-Sampdoria?”.

Per De Simone, il presidente federale avrebbe fatto meglio a tacere, anziché versare “altri litri di benzina sul fuoco, offendendo ancora una volta Salerno e la sua dignità. E poi rigori non assegnati, falli di mano ignorati: lo hanno detto giornalisti nazionali e persino ex arbitri, non solo i tifosi granata. Organismi indipendenti? Sono forse indipendenti organi di giustizia sportiva composti da persone nominate dallo stesso presidente federale? Sul preavviso alla Salernitana, Gravina dice di averli informati, ma non ci dice cosa abbiano risposto. A mio avviso, si sarebbe dovuto aprire un ‘caso unico’: niente partite con la Sampdoria, squadra che non doveva nemmeno esserci. Sarebbe stata una scelta forte, certo, ma avrebbe reso il patron granata un eroe nazionale. In città in pochi hanno compreso che non si trattava solo di calcio, ma di dignità.

Io c’ero, in piazza Amendola, con chi chiedeva rispetto. Altri, invece, si sono attardati in sterili polemiche su presunte diserzioni. Spero nella giustizia ordinaria. Il ricorso al TAR è sacrosanto. La Salernitana ha subito un’ingiustizia che tutta Italia ha visto. E per quanto riguarda la società, nessun alibi: hanno disperso un patrimonio, ferendo l’identità di un popolo. La Salernitana è passione, è anima, è cultura. Chi non lo capisce, non merita di rappresentarla. Chi ha tradito questi sentimenti appartiene, come insegna il Sommo Poeta, al Cocito, il lago ghiacciato in fondo all’Inferno".

Sezione: News / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 10:30
Autore: Lorenzo Portanova
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