Salernitana, quale futuro per Raimondo e Corazza? Ritiro col Bologna poi la decisione

Giunti in prestito a gennaio dal Bologna, Tommaso Corazza e Antonio Raimondo torneranno al Bologna dopo il playout che la Salernitana dovrà giocare contro la Sampdoria con l'obiettivo di arrivare alla salvezza. Cresciuti entrambi nel settore giovanile dei rossoblu, sono arrivati in prestito secco per avere più minutaggio dopo una prima parte di stagione in cui hanno trovato poco spazio.

L'esterno era al Bologna ma mister Italiano lo ha impiegato pochissimo, ha esordito in Champions League nella gara contro il Benfica subentrando al novantesimo dopo che lo scorso anno aveva avuto qualche chance in più con Thiago Motta. Dopo le prime settimane in cui Breda non lo aveva impiegato, è riuscito a conquistarsi il posto da titolare sulla corsia mancina, diventando una spinta nel fianco delle difese avversaria con gol, assist e giocate importanti.

Raimondo invece ha giocato prima col Venezia poi si è trasferito in granata, ha giocato con continuità nei primi mesi, trovando però solo un gol contro la Cremonese e poche gare positive, prima di scivolare in panchina (in totale 6 presenze da titolare e sei da subentrato). Il Bologna dovrebbe portarli in ritiro con mister Italiano che li valuterà prima di prendere una decisione sul loro futuro, tra la riconferma in rossoblu e una nuova cessione in prestito, con l'esterno che potrebbe fare al caso dei granata anche per il prossimo anno in caso di salvezza.