Comunque vada sarà "rivoluzione": in attacco nessuna riconferma, c'è chi ha mercato in A

Il prossimo trenta giugno sarà la deadline della stagione. Per tanti calciatori della Salernitana sarà anche la parola “fine” su una storia d’amore travagliata. Per Marino però sono giorni di riflessioni, analisi, valutazioni. Soprattutto in attacco, alle porte degli ultimi 180’ che sarà preludio di una profonda rivoluzione. La bravura del tecnico è stata quella di rivitlizzare Simy e di far sentire parte integrante del progetto anche quella parte di organico che potrebbe avere meno motivazioni visto che il futuro sarà, a prescindere, lontano dall'Arechi.

Appena terminerà l’attesa per i playout, saranno tutti con le valigie in mano: Cerri ritornerà al Como, nel nome del prestito secco sancito lo scorso gennaio. Il numero 90 vuole riprendersi la scena dopo una primavera difficile. La partenza era stata da applausi, con tre gol in due partite, il resto del girone di ritorno invece avara di soddisfazione. A fine febbraio si parlava di una permanenza e della volontà della Salernitana di investire per acquisirlo a titolo definitivo dal Como, oggi le cose sono totalmente diverse e ci sarà un addio senza rimpianti e con un pizzico di insoddisfazione.

A scippargli il posto da titolare Simy, anche lui pronto a chiudere il prossimo 30 giugno la sua parentesi lunga quattro anni. Al netto di un finale in crescendo e di un comportamento ritenuto altamente professionale, l'ex Crotone non ha nessuna speranza di restare in granata e valuterà offerte anche dalla serie C, pur sperando in cuor suo di strappare in extremis un sì alla Salernitana. Ipotesi ad oggi puramente fantacalcistica.

Saluteranno anche Verde e Raimondo: per il primo non scatteranno le condizioni per il riscatto da un milione di euro ed è previsto il ritorno allo Spezia (con i liguri che, sfumata la A, potrebbero addirittura decidere di trattenerlo), per il secondo non era prevista nessuna opzione per l’acquisizione del cartellino. Resta vivo l'interesse di alcune società di serie A, tra queste ci sarebbe il Parma. E infine il giovane Fusco, per il quale si prevede un anno in prestito in una squadra di C che gli garantisca minutaggio. E Wlodarczyk tornerà in Polonia dopo un'annata molto negativa.