Con qualche ore di anticipo, la Sud della Sampdoria ha anticipato l’adunata attesa a Salerno nel pomeriggio. Ieri, il cuore pulsante del tifo blucerchiato, è sceso in strada per protestare contro la società e contro il terremoto che ha scosso la serie B. Per i doriani però, il playout è un salvagente dopo la serie C incassata a Castellammare di Stabia, con il pari senza gol con la Juve Stabia che aveva condannato i blucerchiati ad una storica retrocessione.

La Sud ha urlato forte la propria delusione nei confronti del presidente Matteo Manfredi, considerato il primo responsabile di un fallimento tecnico senza precedenti, e ha messo nel mirino anche Raffaele Fiorella, Alessanrdro Messina e Pietro Accardi, indicati principali artefici del fallimento sportivo della Sampdoria. Nel mirino anche i calciatori, definiti indegni. Sotto attacco anche i primi tre allenatori della gestione scellerata di questa stagione, esentando dalle critiche solo Evani e il suo staff. Nonostante le ferita però, la curva blucerchiata ha assicurato il massimo sostegno in caso di playout.

Contrariamente a quanto accade a Salerno, dunque, a Genova hanno deciso di cogliere questa opportunità senza lasciare nulla al caso e concentrandosi al massimo senza questioni di principio o, comunque, rimandando ogni sorta di contestazione. Atteggiamento diverso, ad esempio, da quello tenuto dalla tifoseria del Venezia quando ci fu la sfida del 2019.

Sezione: News / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 16:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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