"I play-out vanno disputati regolarmente, non esistendo ad oggi alcuna penalizzazione in atto nei confronti del Brescia”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Sportiva l’avvocato Francesco Fimmanò, legale della Salernitana, commentando la sospensione degli spareggi salvezza in attesa delle decisioni della giustizia sportiva.

“Esistono delle regole di diritto che vanno al di là delle norme sportive. Quando il playout è stato sospeso non c’erano penalizzazioni e non ce ne sono nemmeno oggi. Per questo riteniamo che le gare vadano giocate”, ha aggiunto Fimmanò, sottolineando come la Salernitana abbia già diversi calciatori pre-convocati dalle rispettive nazionali e che la situazione stia creando gravi disagi alla programmazione del club.

Secondo il legale granata, il Collegio di Garanzia del CONI era l’organo competente per dirimere la controversia legata all’ammissione al campionato, ma la società si riserva la possibilità di adire il TAR: “Il Brescia affronterà almeno cinque gradi di giudizio. Questo comporta tempi lunghissimi. L’attuale ordinamento delle NOIF prevede una Serie B a 22 squadre, non a 20. Noi vogliamo che vengano seguite le regole, non gli interessi di parte”.

A questo punto la Salernitana aspetterà l'esito del ricorso al Tribunale Federale, domani alzerà la voce nell'assemblea di Lega e poi si rivolgerà al TAR facendo riferimento al precedente del 2019 che, da solo, è sufficiente per far cadere tutto quanto la Lega e la FIGC hanno disposto rinviando, per la prima volta nella storia, una sfida 24 ore prima della disputa senza alcun deferimento nè penalizzazione ufficiale e con la prosecuzione dei playoff che scaturiscono da una classifica che sarà modificata.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 20:03
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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