"Abbiamo agito in modo cristallino per garantire un futuro importante alla Salernitana. Nelle ultime ore è accaduto praticamente di tutto. Iervolino ci ha inviato il benefondi già in mattinata, abbinando la fideiussione bancaria e la caparra del 5%. Ora c'è un iter burocratico da rispettare per completare il passaggio di quote e consentirgli di muoversi ufficialmente. Lotito è a Cortina e torna oggi, il suo pensiero è rivolto a Lazio-Empoli. So che l'avvocato Gentile ha parlato di un potenziale ricorso e non entro in merito a questo discorso, ma so che non avrebbe mai venduto la Salernitana: non era un giocattolo, ma un investimento importante in cui ha messo anima e cuore. Non è rimasto contento della vendita". Così l'amministratore unico della Platinum Squadre Edoardo Stanchi ai nostri microfoni. Stanchi prosegue: "Non credo che ci saranno cause, ne sono straconvinto perchè conosco lo spessore del personaggio. Sicuramente, come in tutte le trattative concluse, chiederanno spiegazioni e vorranno leggere le carte ma tutto è stato a regola d'arte sotto il profilo logistico, notarile e legale. E lui lo sa. C'è poi questa società svizzera. Non ci credo abbiano sbagliato l'IBAN, nel caso si corregge in un secondo. Vedremo se e quando faranno un esposto, ma io sono abituato a lavorare con i fondi e ci sono dinamiche dettagliate importantissime e situazioni che non si possono dire alla luce del sole. Nulla toglierà la Salernitana a Iervolino. La proposta è stata respinta per tanti motivi, siamo sereni".

Si chiede a Stanchi quanto tempo ci vorrà per vedere Iervolino pienamente operativo, in attesa ovviamente che venga approvato il bilancio: "Il nuovo presidente si vedrà la prossima settimana con avvocati e notai per l'aumento di capitale e per chiudere il discorso dell'acquisto. Secondo per in un paio di settimane sarà ufficiale, parliamo di una SRL e i tempi si accorciano rispetto ad una SPA. Non so chi sta curando la questione in prima persona, ma ci sarà l'aumento di capitale a stretto giro di posta perchè è nell'interesse di tutti muoversi sul mercato". Si entra poi nei dettagli: "Tutti gli imprenditori sapevano ci fosse una deadline invalicabile e hanno legittimamente aspettato l'ultimo secondo. Ci vuole onestà intellettuale quando si raccontano le verità ai tifosi, io mi sento uno di loro e credo sia doveroso dire la verità. Le trattative da 35 milioni non si potevano certo chiudere il 30 o il 31 dicembre. Qualcuno non dava garanzie, altri sono stati gestiti male e Iervolino si è inserito con intelligenza. Non c'erano proposte più alte di 10 milioni. I suoi collaboratori lo hanno seguito in maniera precisa e perfetta, oggi ha fatto un affare prendendo la Salernitana in serie A per 10 milioni di euro con la consapevolezza di intascarne altrettanti in caso di malaugurata retrocessione. A mio avviso l'offerta migliore era quella di Di Silvio, è rimasto scottato dall'epilogo ma sono convinto che,a breve, investirà nel mondo del calcio in un'altra società. E' stato gestito male dai propri advisor. Aveva fatto una valutazione di 40 milioni, sostenuto da fondi ben messi economicamente. Il 5 dicembre la Salernitana era sua, anche il comunicato dei trustee lasciava intendere che ci fosse un affare virtualmente concluso. Poi ci sono stati degli intoppi e abbiamo vissuto 26 giorni ad alta tensione".

Sul bilancio e sulle altre trattative: "Salernitana, Udinese, Napoli, Lazio e Atalanta sono le uniche società d'Italia che hanno il bilancio in attivo. Il carattere del presidente è irruento, ma non può cancellare quanto di buono ha fatto e, certo, non ha lasciato debiti. Quanto alle altre trattative, posso confermarvi l'interesse di Foti che, spesso, ha parlato con Lotito. Così come Di Silvio, già in estate, provò a contattare direttamente l'ex proprietà ma non ci furono i tempi tecnici per una operazione complessa. Della Valle? Non c'è mai stato nulla, qualcuno a lui vicino chiese solamente quanto costasse la Salernitana ma ribadisco che nessuna trattativa a maggio o giugno è stata ad un passo dalla conclusione. Il solo Radrizzani mise sul tavolo circa 25 milioni di euro, ma non ricordiamo nè caparre versate nè incontri concreti. Fui io a proporre il trust il 24 maggio, imbattendomi nell'iniziale diffidenza di Lotito".

Stanchi chiosa così: "Iervolino è professionista eccellente che deve affidarsi ad uomini di calcio e non ai tanti squali che ruotano attorno a questo mondo. Magari qualche giovane che vuole dimostrare tanto. Sento parlare di Sabatini, ma a mio avviso non ha più la grinta di prima. Io punterei su un quarantenne con esperienza che vede in Salerno una piazza eccellente per fare grande calcio. E' il mio umile consiglio. Purtroppo parliamo di un club che, al 90%, retrocederà e che dovrà fare una programmazione a medio-lungo termine per risalire. Non immagino un mercato così travolgente, anche perchè i tempi sono brevi e Iervolino partirà in ritardo. A livello ufficioso può contattare Marchetti e dirgli di esonerare Fabiani, sono convinto sia già operativo pur dietro le quinte per ovvi motivi. Può dare direttive, certo. Occorrono 4-5 giocatori di spessore per tentare l'impresa salvezza, gli errori veri sono stati fatti in estate".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 05 gennaio 2022 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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