C'era una volta un ragazzino già fisicamente sviluppato e dallo spirito guerriero che sgambettava intrepido nelle giovanili dell'Admira Wacker per poi trasferirsi al Rapid Vienna, club prestigioso della capitale austriaca. Flavius Daniliuc, classe 2001, nato a Vienna da genitori rumeni, originari di Suceava e fuggiti dal loro paese prima della rivoluzione che ribaltò il regime militare di Niculae Ceacescu, promette subito bene e presto compie il primo balzo finendo nella cantera del Real Madrid. In Spagna ha vinto il campionato di categoria militando nel ruolo di centrocampista offensivo, dimostrandosi da subito un calciatore dai piedi buoni. La vera svolta per Daniliuc giunge però nel 2011 quando suo padre familiarizza con il genitore di Alaba, campione del Bayern Monaco, che sarà determinante per il suo sbarco in Baviera, tra le fila della seconda squadra. Nel club teutonico il ragazzo rampante inizia a palesare la sua grande duttilità tattica e, come spesso avviene alla sua età, cambia ruolo e spazia dal quello di centrale difensivo a quello dii mediano, passando per impieghi da terzino destro e sinistro. 

In Germania arriva un altro campionato vinto e la chance di allenarsi con la prima squadra guidata dal totem della panchina Carlo Ancelotti. In questo periodo si inaugura il percorso dell'austriaco nelle selezioni nazionali giovanili dell'Austria , ma il Bayern non dimostrerà di puntare sul difensore con la dovuta decisione. Flavius, allora, un po' deluso, accetta la corte dei francesi del Nizza, preferendo i rossoneri transalpini e la Ligue One a diversi sondaggi portati da club più prestigiosi, privilegiando il minutaggio effettivo. Nella massima serie francese il talentuoso granatiere dai piedi dolci si afferma, con una serie di prestazioni importanti, tra le rivelazioni del torneo ed è anche grazie a lui che il club rivierasco popola a tratti le zone nobili della classifica. Da ricordare la sfida al PSG di Neymar, dove il poco più che ventenne austro-rumeno riesce a fare passare una brutta serata all'asso brasiliano, mandato in bianco all'Allianz Riviera nizzardo.

 La bontà della vetrina determina per l'emergente calciatore i corteggiamenti di club di prestigio, tra i quali spiccavano i club italiani del Napoli e della Lazio, oltre a società militanti nella Premier League inglese. A spuntarla, però, a sorpresa è la Salernitana di Iervolino, la quale, mettendo a segno un autentico blitz di mercato, brucia la concorrenza e si assicura le prestazioni di Daniliuc per cinque milioni ed un contratto quadriennale, a testimoniare la considerazione dei campani. Il talento viennese sbarca, così, a Salerno il 29 agosto 2022 per poi trovare subito l'esordio con il cavalluccio marino il 5 settembre, subentrando durante la sfida Salernitana-Empoli, terminata 2-2. Flavius Daniliuc è in prospettiva il migliore elemento della retroguardia granata, un ottimo prospetto di calciatore considerando la giovane età, appena 22 anni, e i notevoli miglioramenti che, con la maturità e la continuità di impiego, potrà realizzare. 

Un investimento che avrebbe tutto per ripagare patron Iervolino, visto che l'austriaco ha caratteristiche davvero importanti riuscendo, grazie alla sua versatilità, a ricoprire praticamente tutti i ruoli della difesa, potendo in emergenza giiostrare da mediano di copertura. Preminentemente, però, Daniliuc è un difensore centrale ben strutturato fisicamente, dotato di tecnica individuale e buon passo, con significative capacità di impostazione, interdizione e marcatura. Il ragazzo, potenzialmente completo,  arricchisce il notevole bilancio rendendosi pericoloso nel gioco aereo nelle proiezioni offensive e sui calci piazzati, grazie all'ottima elevazione. La caratteristica migliore del talento della Salernitana è tuttavia, rappresentata dalla freddezza e lucidità nel giocare la sfera anche sotto pressione, per cui non è raro vederlo uscire palla al piede dalla propria area di rigore in percussione offensiva. Il classe 2002 sa, insomma, usare le rudezze tipiche del centrale difensivo abbinandole, però, alla capacità di giocare con entrambi i piedi, rendendosi meno prevedibile per gli avversari.

Daniliuc per le doti rilevanti che possiede non ha finora dimostrato il suo vero valore, se non a sprazzi, con la maglia della Salernitana, peccando in continuità e capacità di mantenere alta la concentrazione durante i novanta minuti. Non è capitato raramente che questo atleta abbia macchiato, o addirittura compromesso, prestazioni positive con svarioni improvvisi e disattenzioni costate care al suo attuale club. Se l'ex Nizza riuscirà a trovare piena fiducia e continuità potrà sicuramente confermare quanto di buono fatto intravedere e diventare un valore aggiunto della Bersagliera. Stasera a Genova, contro il grifone, Daniliuc con ogni probabilità sarà in campo e proprio grazie alla sua duttilità potrà essere impiegato sia come partner di Gyomber, in una linea a quattro, sia come centrale in una difesa a tre, con a fianco lo slovacco ed uno tra Lovato e Pirola.

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Sezione: News / Data: Ven 27 ottobre 2023 alle 13:00
Autore: Raffaella Sergio
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