Rifondazione, tecnica e dirigenziale. La Salernitana torna in C dopo 10 anni. Fatale la sconfitta all’Arechi con la Sampdoria. E domenica sera è finita male: gara sospesa al 66’, ripresa per pochi secondi dopo circa mezz’ora e definitivamente sospesa dall’arbitro Doveri per lancio di seggiolini, petardi e
bengala.

Ieri riunione a Roma tra Iervolino e l’ad Milan. Il patron resta al comando della Salernitana, ammette i suoi errori, se la prende con l’arbitro e rilancia. Entro 7 giorni il nuovo allenatore, tra 3 giorni quello del direttore sportivo.

"Chiediamo scusa ai tifosi ed alla città: non meritano la C, sentiamo il peso della responsabilità. È difficile commentare un epilogo così brutto. Senza utilizzare alibi - commenta Maurizio Milan - ma è un campionato falsato. Con la Samp ci sono stati episodi che si commentano da soli. Condanniamo quanto è accaduto in tribuna, anche se figlio dell’amarezza. Andremo avanti con giustizia sportiva ed amministrativa. Ma ora concentreremo le energie per tornare al più presto in B. Iervolino resta. Stavamo già programmando una nuova fase della Salernitana, speravamo in B. La nostra intenzione è rifondare il club dal punto di vista tecnico-sportivo e snellire alcuni processi interni. La migliore reazione è il fare". La squadra sarà rifondata.

Sezione: News / Data: Mar 24 giugno 2025 alle 21:30 / Fonte: La Repubblica
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print