"Un bellissimo gesto nei confronti del popolo italiano, un segno di riconoscenza per tutti gli aiuti che abbiamo ricevuto negli anni". Erjon Bogdani, ex centravanti albanese con un passato nella Salernitana e un presente a Salerno, dove vive con moglie e figli, fatica a trattenere l’orgoglio per il discorso del premier del suo Paese d’origine, Edi Rama, portavoce dell’iniziativa che ha visto sbarcare in Italia un team di medici e infermieri per supportare il sistema sanitario in piena emergenza Coronavirus. Un discorso, quello incentrato sulla memoria, sulla fratellanza tra i due popoli, sulla voglia concreta di dare un aiuto nonostante l’Albania economicamente non sia affatto una “potenza mondiale”, che ha strappato consensi commossi in tutto lo Stivale, specie per i tanti albanesi ormai italiani d’adozione come lo stesso Bogdani, trasferitosi ormai stabilmente da oltre vent’anni. "Una grande emozione, racconta Bogdani ai microfoni del quotidiano La Città - ho seguito attentamente il discorso del presidente, è stato come un gol bellissimo. Noi gli anni Novanta non li dimenticheremo mai, gli italiani ci hanno aperto le porte, è bello che ora possiamo ricambiare noi, è giusto che abbiamo fornito il nostro aiuto con professionisti, anche per dimostrare che l’Albania non è solo il luogo comune della delinquenza, ma ci sono tanti specialisti in grado di aiutare il popolo. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo, l’Italia ci ha aiutato tanto quanto ne abbiamo avuto bisogno, e ora, anche se non siamo un Paese particolarmente ricco, è bello provare a dare una mano, a differenza di tanti altri d’Europa che stanno prendendo la situazione dell’Italia troppo alla leggera" ha concluso l'ex attaccante granata.

Sezione: News / Data: Mar 31 marzo 2020 alle 14:30
Autore: TS Redazione
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