Marino medita nuove soluzioni, dal primo minuto o a gara in corso questo lo dirà solo il campo. Per pretattica o per preparare adeguate alternative anche in funzione del doppio impegno ravvicinato (domani a La Spezia, domenica col Mantova), fatto sta che il tecnico siciliano ha messo in allerta Hrustic, Stojanovic e Tongya alla vigilia del match del Picco.

Nelle prove di formazione di ieri, il trainer granata ha utilizzato davanti a Christensen il terzetto diffidato con Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili (Bronn potrebbe tornare in panchina contro i virgiliani nel prossimo turno), Ghiglione e Corazza sulle corsie laterali; Hrustic e Amatucci in mezzo al campo; Stojanovic e Tongya alle spalle di Cerri. Con gli stessi uomini, arretrando il raggio d’azione di Ghiglione, spostando Lochoshvili sulla corsia mancina, Marino può trasformare il sistema di gioco dal 3-4-2-1 iniziale in 4-4-1-1, con Corazza e Stojanovic liberi di spingere e Tongya a supporto del centravanti.

E’ chiaro che rinunciare contemporaneamente dal primo minuto a Soriano e Verde, tra l’altro ex di turno ben voluto e desideroso di farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi al Picco, non è facile, visto che i due col loro bagaglio di esperienza e con la loro capacità di tenere il pallone e di far giocare la squadra, possono dare una mano importante nelle fasi più complicate del match, in termini di leadership. Marino scioglierà le riserve solo domani, quando ufficializzerà la formazione che scenderà in campo dal primo minuto a La Spezia.  

Sezione: News / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 17:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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