Reduce da due pareggi di fila, lo Spezia vuole ricominciare a correre per blindare la partecipazione ai play off e per partire nella miglior posizione possibile nella griglia degli spareggi. Con 60 punti conquistati in 34 gare, il team ligure è terzo in classifica con 9 lunghezze di ritardo rispetto al Pisa, secondo alle spalle del già promosso Sassuolo, e 4 punti di vantaggio sulla Cremonese, quarta. Dopo la salvezza conquistata ai play out lo scorso anno, il riconfermato mister D’Angelo è stato bravissimo a dare un’identità precisa alla sua squadra, che gioca un calcio codificato.

Lo Spezia, nonostante il calo delle ultime giornate, ha subito soltanto 27 reti, tra le squadre di seconda divisione dei principali campionati europei, meglio ha fatto solo il Burnley (con 15). Inoltre, i bianconeri sono vicinissimi ad un altro obiettivo: il team di D’Angelo può superare il record di punti (61) ottenuto da Italiano nell’anno della promozione in Serie A dei liguri (2019/20).

Anche in quella circostanza le aquile chiusero al terzo posto la stagione regolare (poi vinsero la finale contro il Frosinone).  Lo Spezia gioca con il 3-5-2: davanti a Gori i titolari sono Mateju, Hristov e Wisniewski; Elia ed Aurelio i padroni delle fasce; Nagy, Bandinelli e Salvatore Esposito a centrocampo; l’acquisto più importante del mercato di riparazione, Lapadula (per lui 2 gol in 9 partite) e Francesco Pio Esposito in attacco.

Anche D’Angelo, però, nell’ottica del doppio impegno ravvicinato (domenica lo Spezia sarà di scena in casa della Reggiana) sta valutando la possibilità di apportare qualche modifica all’undici base: il terzino Vignali, i centrocampisti Cassata e Kouda, l’attaccante Falcinelli rappresentano delle possibili alternative che il tecnico dei bianconeri tiene in caldo, sia come papabili titolari che come subentranti.

Sezione: L'avversario / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 20:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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