Spezia – Salernitana non sarà una sfida come tutte le altre per Pasquale Marino e Daniele Verde: entrambi in terra ligure hanno lasciato un buon ricordo nelle precedenti, rispettive, esperienze. A La Spezia ricordano che solo un mese fa, Pasquale Marino, prima di diventare l’allenatore della Salernitana, dichiarò tutto il suo affetto per i colori bianchi: «Spero che gli Aquilotti riescano a conquistare la promozione diretta in Serie A – disse – Sono rimasto legatissimo all’ambiente spezzino. Fui trattato molto bene dalla gente, nella mia mente resta impresso lo striscione esposto della curva Ferrovia: ‘Vi applaudiamo anche se perdiamo’».

In riva al Golfo lo ricordano come un allenatore-gentiluomo che ha lasciato un ricordo bellissimo alla guida di una squadra che, pur frenata dalla vicenda-Okereke, riuscì a centrare, nel campionato cadetto 2018-19, il sesto posto in classifica con 51 punti all’attivo, sciorinando, a più riprese, ottimo calcio. Con il suo 4-3-3, Marino pose le basi allo Spezia dei miracoli che, l’anno successivo, con mister Vincenzo Italiano, abile a mantenere lo stesso vestito tattico, fu promosso in Serie A.

Il Picco susciterà forti emozioni e ricordi anche a Daniele Verde, alla luce dei suoi quattro anni di militanza con la maglia bianca, dal 2020 al 2024, tre dei quali passati in Serie A e uno in cadetteria. Sono 118 le presenze del 28enne attaccante napoletano con lo Spezia, vale a dire il club con il quale ha militato di più nella sua carriera, con 29 gol all’attivo e nove assist. Nel momento del suo passaggio alla Salernitana, l’estate scorsa, Verde affidò al suo profilo Instagram il suo saluto ai tifosi liguri: “È stato un onore e un privilegio – scrisse al termine del lungo messaggio – essere il vostro capitano”.

Sezione: News / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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