La Salernitana sbarca a Washington: una pennellata di granata alla Casa Bianca

Tempo di battaglie da affrontare a denti stretti e momenti delicati da vivere tutti di un fiato per la Salernitana e la sua splendida e numerosa tifoseria. La squadra e la società sono calati sull'imprescindibile obiettivo della salvezza, il presente si chiama Spezia e il prossimo futuro porta il nome del Mantova. La fede per la Bersagliera, però, non conosce crisi e non teme sofferenze, non essendo legata alla categoria di appartenenza e alle vicende sportive e, soprattutto quando va a spasso per il globo terracqueo, si palesa con fierezza e merita di essere celebrata. Michele De Lucia di fede e di passione a tinte granata se ne intende eccome e, amando viaggiare per il mondo, non dimentica di mettere in valigia maglia e vessilli della sua squadra del cuore e la indossa fieramente. Michele è un fedelissimo della nostra Bersagliera e non abbandona il cavalluccio marino, frequentando abitualmente i ritiri estivi e gli spalti dell'Arechi, andando sovente in trasferta e seguendo in streaming le partite anche quando, come ora, si trova dall'altra parte dell'oceano, in terra statunitense.

Da esponente storico delle Brigate Sala Consilina 1990 il nostro amico rappresenta una provincia che sa essere, non certo di meno del capoluogo, cuore pulsante e forza trainante della Salernitana. Michele in questi giorni si è concesso un po' di relax a Washington e non poteva mancare un passaggio al numero 1600 di Pennsylvania Avenue per ammirare da vicino l' affascinante Casa Bianca, residenza dei vari Presidenti degli Stati Uniti d'America ed attualmente occupata da Donald Trump, il tycoon a stelle e strisce di cui tanto si sente parlare dal suo ritorno in grande stile sulla scena mondiale. Edificio trasudante storia, la Casa Bianca e la Salernitana hanno qualcosa in comune, per cui uno "schizzo" di granata sul candore della Residenza Presidenziale può tranquillamente starci, senza per questo dover gridare al sacrilegio.

Come la Casa Bianca, che ha una lunga e gloriosa storia e che seppe risorgere dalla distruzione dovuta ad un incendio nell'ambito della guerra anglo-americana di inizio 1800, anche la Salernitana ha un percorso di cui essere orgogliosa ed è indistruttibile, cosi come la fede dei suoi sostenitori. Tante volte la Bersagliera è risorta nelle difficoltà e ha firmato imprese sportive, come il campionato di B dei record vinto con Delio Rossi nel 1997/98, le varie promozioni della resurrezione dalla serie D alla serie A nell'era di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma e la leggendaria salvezza in massima serie del 2021/22, primo anno con Iervolino al timone del club. L'impresa più bella, però, deve essere sempre la prossima, quella ancora da scrivere, e la speranza è che la carica di Michele De Lucia sia fatta propria dai ragazzi in maglia granata e che questi, insieme ai mille cuori al seguito a La Spezia e al pubblico dell'Arechi domenica, sappiano regalare ai loro aficionados due risultati positivi e tante gioie future, nel nome di Salerno e della Salernitana, di nuovo e sempre più corpo unico!