Ogni volta che la Salernitana affronta il Verona, la mente vola inevitabilmente alla stagione 2010-11. Quella chiusa con un mesto fallimento targato Lombardi e con la ripartenza dai dilettanti senza segni distintivi. Perdere una finale playoff a cospetto di una rivale storica nel giorno del proprio compleanno fu una beffa insopportabile, uno scherzo del destino che tuttavia non fermò l'entusiasmo di 30000 persone che aiutarono i granata a conquistare la vittoria forse più triste di sempre. Protagonisti di quel doppio confronto caldissimo sotto tutti i punti di vista furono l'arbitro Di Bello e il tecnico Mandorlini. Il fischietto brindisino fu involontariamente uomo in più degli scaligeri, una triste abitudine per gli amanti della Bersagliera. In regular season decretò al 90' un rigore molto dubbio a favore dei padroni di casa condannando la Salernitana alla momentanea uscita dai playoff. Nella finale d'andata degli spareggi promozione, invece, accadde praticamente di tutto, con due rigori per il Verona, l'espulsione del portiere Caglioni, le ammonizioni a tutti i granata diffidati e un penalty evidente non fischiato a Fabinho. Alla fine quella direzione a senso unico fu determinante per le sorti del Verona che, alla vigilia, per bocca del tecnico Mandorlini quasi invocava un "trattamento di favore" perchè "la nostra società è in regola su tutto, altre rischiano di non iscriversi". Parole che mandarono su tutte le furie il ds Nicola Salerno. A proposito di Mandorlini, il mister romagnolo non fu accolto benissimo all'Arechi. Le strumentalizzazioni dei media locali rispetto ad un post pubblicato sui social pochi giorni prima distolsero l'attenzione dalle dichiarazioni ritenute provocatore da parte di un allenatore che, poi, diede il meglio di sè qualche settimana dopo intonando un "Ti amo terrone" che indignò l'intero Sud Italia. Eppure, sempre per uno strano scherzo del destino, fu una sconfitta a Salerno a spingere la proprietà gialloblu ad esonerare Giannini e puntare su un tecnico che, da quel giorno in poi, ha incrociato la Salernitana solo alla guida della Cremonese e mai a Salerno. Vincere domenica sarebbe una bella rivincita sportiva anche nei confronti di arbitro e mister.

Sezione: News / Data: Sab 08 ottobre 2022 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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