Al secolo croce e delizia dei vari allenatori che hanno avuto il piacere di averlo in rosa, Grigoris Kastanos è giunto negli anni della piena maturità calcistica. Il centrocampista cipriota, classe 1998, sin dagli albori della sua carriera dimostra di saper giocare al calcio e di avere piedi educati, al punto da indurre un club blasonato come la Juventus a prelevarlo per 60.000 euro dall'Enosis Paralimni e da esordire in nazionale a diciassette anni. Nelle sue prime esperienze professionistiche il mediano fa della duttilità tattica la sua bandiera, migrando spesso tra varie posizioni in campo sia a livello di club che a livello di nazionale, ben destreggiandosi ma forse mai trovando la collocazione ideale sul rettangolo verde, quella in cui consacrarsi divenendo inamovibile. Dal punto di vista fisico Kastanos non sarebbe particolarmente strutturato e atleticamente in carriera non ha dimostrato con regolarità una tenuta importante, venendo spesso sostituito a gara in corso, ma a livello di piedi, visione di gioco, abilità tra le linee, capacità di fraseggio e propensione all'assist vincente si è costantemente messo in luce. 

L'isolano è tuttavia, prevalentemente considerabile una mezzala di inserimento o, giocando più avanzato, un trequartista in uno schema ad albero di natale, con il compito di supportare la punta centrale e, soprattutto, di inserirsi in zona goal per provare a battere a rete. In carriera Kastanos ha trovato spazio anche come vertice basso davanti alla difesa, con compiti di smistare il gioco, esterno destro di centrocampo e finanche, con Cipro, come seconda punta classica nelle gare in cui il ct propendeva per un assetto tattico più coperto e prudente. Nell'estate del 2021, dopo esperienze con la maglia di Pescara, Zulte Waregem, Juventus U23 e Frosinone, viene ingaggiato da Fabiani nella neopromossa Salermitana del trust. Agli ordini di mister Castori, pur senza trovare continuità di impiego, non sfigura nelle occasioni in cui viene chiamato in causa fino a trovare, con una perla su punizione, la prima rete in massima serie nella vittoriosa trasferta di Verona. La prodezza con i veneti gli vale, pur con il cambio di guida tecnica da Colantuono a Nicola, una serie di impieghi da titolare nella mediana o sulla trequarti granata, fino alla gara interna impattata contro il Sassuolo.

Nel finale di stagione, tuttavia, Nicola trova l'assetto di squadra ideale che condurrà la Bersagliera ad una storica salvezza e tale schieramento non prevede l'impiego di Kastanos da titolare. La stagione 2022/23 è per il venticinquenne cipriota ha due facce, ad una prima fase in cui Il mister torinese continua a non vederlo, segue un girone di ritorno da protagonista nella posizione di trequartista con il subentrato mister Paulo Sousa. Con il lusitano arriva la vera svolta di Grigoris in maglia granata, trovando il ragazzo finalmente continuità di impiego e godendo, soprattutto, della piena fiducia di un allenatore che giungerà poi a definirlo il Bernardo Silva della Salernitana. Kastanos diviene, così, un elemento cardine della Salernitana, offrendo buone prestazioni condite da assist vincenti e da qualche altra rete pregevole quanto importante, contro Monza ed Udinese all'Arechi. 

Nella stagione in corso l'ex bianconero ha continuato a giocare da titolare, alternandosi nelle posizioni di mezzala, esterno di centrocampo e trequartista, senza, tuttavia, esprimersi a livello dell'anno precedente, condizionato dal cattivo rendimento dell'intera squadra campana e senza riuscire ad imporsi a livello di giocare di qualità. Con l'arrivo dell'ennesimo ribaltone in panchina e lo sbarco di Filippo Inzaghi, Kastanos è stato impiegato da mezzala di inserimento nel centrocampo a tre che Superpippo ha proposto contro il Cagliari, per poi essere inizialmente accantonato nell'undici titolare schierato a Marassi contro il Genoa. La speranza dei tifosi granata è che, finalmente, questo calciatore trovi una posizione fissa in campo dove consacrarsi e divenire più continuo e determinante per il cavalluccio marino, così come sembrava essere nel girone di ritorno della stagione 2022/23. L'ex allenatore della Reggina dovrà ritrovare il vero Kastanos, ma prima ancora dovrà fare ritrovare la Salernitana, che questa stagione parrebbe, purtroppo, non averla mai veramente iniziata.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 ottobre 2023 alle 13:00
Autore: Raffaella Sergio
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