"Vogliamo bonificare lo spogliatoio, mandare via tutti quei calciatori che l'anno scorso hanno contribuito a far retrocedere la Salernitana e che si porteranno addosso le scorie del salto all'indietro. Chi resta, però, dovrà giocare con il coltello tra i denti".  Così parlò il direttore sportivo granata Gianluca Petrachi nel giorno della sua presentazione. E, di fatto, quasi tutti sono stati collocati altrove, con una rosa davvero rivoluzionata in tutti i reparti.

Chi invece è rimasto è Giulio Maggiore, uno dei peggiori nell'ultimo biennio anche a causa di una serie di infortuni muscolari che hanno inciso sul suo rendimento. In queste settimane avrebbe chiesto con frequenza di cambiare aria per restare in A e ieri la dirigenza era sul punto di accontentarlo, firmando il contratto per il trasferimento al Venezia. Un deposito tardivo ha rimandato tutto a gennaio, quando la trattativa sarà sicuramente riaperta.

Di certo c'è che ora siamo a cospetto di una situazione imbarazzante. La società lo voleva cedere perchè guadagna troppo rispetto a quanto fatto vedere sul rettangolo verde. Il giocatore e gli agenti erano pronti a cambiare aria e a salutare Salerno definitivamente. E ora? A centrocampo la Salernitana è numericamente corta, anche a causa degli infortuni di Soriano e Tongya. Con quale motivazione Maggiore tornerà in gruppo e si metterà a disposizione dell'allenatore dal post sosta in avanti?

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 31 agosto 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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