Prestito biennale e primo innesto estivo: cambiano i programmi, Guessand lascia l'Italia

"Non è vero che abbiamo fatto operazioni pensando soltanto all'attualità. Per alcuni giocatori in prestito è previsto il diritto di riscatto e abbiamo monitorato anche il mercato dei giovani per provare ad aggiungere alla rosa calciatori che diano una mano anche nelle prossime stagioni". Fu questo, in estrema sintesi, il discorso alla stampa da parte del direttore sportivo Marco Valentini subito dopo la fine del calciomercato.

E' noto a tutti che, per 5 secondi di ritardo nella consegna della documentazione, sia saltato in extremis l'arrivo di Axel Guessand, giovane difensore centrale in forza alla Primavera dell'Udinese che il ds ha seguito per un paio d'anni ritenendo fosse pronto per giocarsi le sue chance nella serie B italiana. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di TuttoSalernitana, il discorso era stato semplicemente rimandato.

A quanto pare, infatti, a prescindere dalla categoria d'appartenenza c'era già un accordo sulla parola per riaprire la trattativa a luglio, quando Valentini (in caso di riconferma, ad oggi ipotesi improbabile) avrebbe avuto tempo e modo per lavorare sul mercato senza il condizionamento della classifica e del poco tempo a disposizione.

Si ragionava sulla base di un prestito biennale per consentire al calciatore di crescere gradualmente e di essere gettato nella mischia senza bruciare le tappe. Sono, ovviamente, discorsi prematuri. A sorpresa, tuttavia, i friulani lo hanno ceduto a titolo definitivo al Kristiansund. Segnale evidente che non ci credessero fino in fondo.