In una serata amara per l'eliminazione dalla Coppa Italia arrivata dopo i calci di rigore, è stata sollevata una sorta di polemica per il mancato utilizzo dei calciatori considerati 'in uscita' come Daniliuc, Maggiore e Legowski, Tralasciando il fatto che Maggiore era squalificato (sarebbe assurdo se il tecnico ieri fosse stato bacchettato per il suo mancato utilizzo), si ritorna di nuovo a vecchi problemi, che hanno di fatto anche portato la Salernitana a retrocedere.

Conviene tenere e schierare giocatori che non hanno voglia di restare a Salerno per un motivo o per un altro? Lo scorso anno, nella gara inaugurale della stagione (in Coppa Italia con lo Spezia), mister Martusciello schierò anche giocatori in uscita come per esempio Boulaye Dia e Bradaric che, di fatto furono decisivi nella qualificazione (il primo con una doppietta e il secondo con il rigore decisivo nella lotteria finale). Da questo punto di vista si potrebbe anche essere d'accordo con la proprietà in relazione alla partita singola di ieri sera, Daniliuc e Legowski per esempio potevano essere utili per il match con i costieri.

Tenere però in rosa per tutta la stagione giocatori scontenti e con la testa altrove e non pienamente concentrati sul campionato da affrontare, non è mai una cosa buona. D'altronde ricordiamo tutti cosa successe nell'ultimo anno di Serie A con lo stesso Boulaye Dia, tenuto contro voglia a Salerno con tutti i problemi che poi ne sono derivati. Daniliuc, Maggiore e Legowski sono tesserati della Salernitana e hanno il dovere di rispettare la società e il club ma bisogna comunque tenere conto delle volontà dei giocatori, tenerli contro voglia (anche se forti) è più un danno che un bene per la squadra. Diverso il discorso se gli stessi giocatori siano convinti ed entusiasti di rimanere. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 agosto 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print