Dopo la retrocessione in Serie B, ci si aspettava una reazione forte e decisa dalla Salernitana. Invece, il mercato estivo 2025 finora ha lasciato più dubbi che certezze. A fronte di una piazza ambiziosa e assetata di riscatto, la società ha messo in piedi una campagna acquisti che sembra più dettata dalla necessità che da una vera visione tecnica. E nel frattempo, le rivali – su tutte Benevento, Trapani e Catania – costruiscono con idee molto più chiare.

I nomi arrivati non mancano. Donnarumma in porta, Coppolaro, Matino, Villa e Anastasio in difesa; Capomaggio, De Boer, Knezović a centrocampo; in attacco Inglese, Achik, Ferrari e Liguori. Sulla carta, una rosa anche interessante. Ma alla prova dei fatti a sette giorni dal debutto ufficiale mancano cinque pedine fondamentali e l’allenatore Raffaele si è sbilanciato in conferenza chiedendo di accelerare.

Il confronto con le altre big del Girone C desta riflessioni e qualche preoccupazione. Il Benevento ha fatto 16 acquisti, puntando su giocatori funzionali e pronti per un campionato di vertice. Non solo quantità, ma anche qualità: una rosa rinnovata in modo coerente e con l’intento chiaro di dominare. Anche Trapani, Catania e Crotone si stanno muovendo con più coraggio e lucidità, cercando profili che si incastrino in un’idea di gioco precisa. La Salernitana, invece, dà l’impressione di rincorrere le occasioni senza una strategia forte alla base.

Il mercato è ancora aperto, certo. Ma se non ci sarà un cambio di marcia deciso nelle prossime settimane, la Salernitana rischia di restare spettatrice in un campionato che avrebbe dovuto dominare.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
vedi letture
Print