Dalla serie A all'eliminazione in coppa Italia col Sorrento il passo è stato breve. In attesa dei sette rinforzi di spessore necessari per migliorare una rosa largamente incompleta in tutti i reparti, la formazione di Raffaele gioca un primo tempo non positivo, rischia in due occasioni di andare in svantaggio e viene punita nella ripresa nel suo momento migliore. Nel deserto dell'Arechi i granata si presentano con la coppia Inglese-Liguori in attacco e Achik esterno offensivo a tutta fascia, a cospetto di un Sorrento costretto a rinunciare in extremis a Crecco per infortunio. Primi 15 minuti incoraggianti da parte dei padroni di casa, privi del sostegno del pubblico per le note vicende relative al post Sampdoria. Occasione importante per Inglese che, su cross di Achik, di testa non riesce ad angolare.

Gli spazi sono intasati e così i granata ci provano anche dalla distanza: prima con Varone, poi con Anastasio ma la musica è sempre la stessa. Per 20 minuti Donnarumma è totalmente inoperoso, poi la difesa inizia a ballare e gli ospiti prendono coraggio ripartendo molto bene in contropiede soprattutto grazie alla capacità di D'Urso di macinare chilometri sulla fascia. Solo nel finale si rivede la Salernitana, sempre sull'asse De Boer-Inglese: colpo di testa del centravanti e pallone a lato di un soffio. Nella ripresa, dopo 15 minuti senza emozioni e con un Sorrento bravo a chiudere ogni spazio, Raffaele opta per una squadra più offensiva e mette dentro Ferrari e Knezovic. .Il talento scuola Sassuolo entra benissimo in gara e per tre volte scalda i guantoni ad Harrasser costringendolo al miracolo.

E' ancora Knezovic a dare l'illusione ottica del gol con un bolide di sinistro da posizione impossibile che termina sull'esterno della rete. Proprio quando si inizia a intravedere quel gioco brioso che vuole Raffaele ecco che il Sorrento si riporta in avanti: Donnarumma non è pulitissimo nella respinta su Plescia, ma è assai reattivo evitando la goffa autorete di Anastasio. Il vantaggio rossonero arriva a sorpresa con il neo entrato Russo, bravissimo ad eludere la marcatura di Coppolaro e Anastasio con uno stop eccellente e a battere Donnarumma con un rasoterra imprendibile. Immediata la reazione granata: cross di De Boer, colpo di testa di Inglese e 1-1 tutto sommato meritato.

L'assedio finale produce molta confusione nell'area del Sorrento, anzi gli ospiti vanno vicini all'1-2 al 92' con un tiro a giro di Riccardi abile a sfruttare l'errore di Ubani: pallone a lato di poco. La lotteria dei rigori premia il Sorrento, con i granata penalizzati dagli errori di Inglese e Ferrari. Da segnalare l'espulsione di un nervosissimo Faggiano al 15' del primo tempo.

Salernitana (3-5-2): Donnarumma; Cabianca, Matino (27′ st Coppolaro), Anastasio; Achik (10′ st Knezovic), De Boer, Capomaggio, Varone (10′ st Ubani), Villa; Liguori (10′ st Ferrari), Inglese. A disp: Guacci, Tongya, Vuillermoz, Di Vico, Iervolino, Boncori. All: Raffaele

Sorrento (3-5-2): Harrasser; Carillo, Solcia, Fusco; Colombini, Matera (13′ st Potenza), Franco, Cuccurullo (43′ st Shaw), Piras (25′ st Riccardi); D’Ursi, Plescia (25′ st Russo). A disp: Boccarusso, D’Aniello, Crecco, Paglino, Esposito, Tonni, Di Somma, Vilardi. All: Conte

Arbitro: Di Reda di Molfetta

Marcatori: 35′ st Russo (SO), 38′ st Inglese (SA). Corner: 12-1. Ammoniti: Achik (SA), Franco (SO). Espulsi: Faggiano (SA), Conte (Vice All. SO). Recupero: 2′ pt – 5’st.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 17 agosto 2025 alle 23:14
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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