Al termine del girone d'andata è tempo dei primi bilanci in casa Salernitana, dove si respira un'aria decisamente pesante. Un ennesimo avvicendamento in panchina dopo l'ennesima sconfitta che ha gettato nello sconforto i granata, nei bassifondi della classifica.

Con 29, gol incassati, la Salernitana è la quarta peggior difesa, ma la colpa di un tale rendimento non può ricadere interamente e unicamente sul pacchetto arretrato: appare evidente come il centrocampo e la sua mancanza di filtro abbia le sue responsabilità. In mediana tra i più opachi in questi primi mesi è apparso Tello, che sembra lontano parente del tignoso, eclettico e rapido centrocampista ammirato a Bari e Benevento. Quello sceso in campo in questa prima parte di stagione appare, piuttosto, un giocatore compassato, lento e spesso avulso dalla manovra, nona caso è retrocesso nelle gerarchie del centrocampo. Adesso uno stop fisico a frenare ulteriormente il colombiano, che ne avrà almeno per due settimane. 

Giocatore di indiscusse doti tecniche e di esperienza, Tello, come i compagni, dovrà fare di più anche per conquistare una piazza che ha saputo accantonare i dissapori per screzi passati. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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