Girone d'andata che si chiude così come era iniziato, con due vittorie consecutive (erano state cinque ad inizio stagione) che certificano la Salernitana tra le primissime del campionato. I granata hanno trascorso al primo posto 14 delle 19 giornate, tenendosi comunque sempre nelle prime tre posizioni, grazie a undici vittorie e cinque pareggi. Numeri importanti per una squadra costruita ex novo e con evidenti lacune in alcuni ruoli e reparti.

E nonostante tutto questo, mister Raffaele viene ancora contestato da una parte della tifoseria social, che vorrebbe qualcosa di diverso. Aver vinto tutte le gare con un solo gol di scarto può essere un limite ma è anche un merito. Vuol dire che la Salernitana deve migliorare nella cattiveria sotto porta (la dirigenza potrebbe portare qualche gicoatore che ha più gol nelle gambe) e nella gestione del vantaggio (e qui entra in gioco anche il mister, che ovviamente qualche colpa può averla, nessuno lo nega).

Vincere sempre di 'corto muso' però è anche un merito e va dato all'allenatore e ai giocatori, bravi sempre a rimanere sul pezzo quando il risultato è in bilico e nelle scelte da adottare. Anche l'aver conquistato tanti punti in rimonta rappresenta le due facce della medaglia, da rivedere gli approcci, qualche disattenzione dei singoli e qualche scelta iniziale (anche col Foggia i campani avevano subito gol subito, poi annullato per fuorigioco) ma meriti ai giocatori che non mollano mai anche quando il risultato è in salita e merito del mister che riesce a cambiare in meglio la squadra nei secondi tempi.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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