A poche ore dal fischio d’inizio, l’aria che si respira intorno alla Salernitana è fatta di attesa, tensione e voglia di spingere la squadra oltre ogni ostacolo. Quella con il Foggia non è una partita qualunque, è l’ultimo passo prima della sosta, un appuntamento che può dare senso e slancio a tutto il percorso fatto finora.

I granata arrivano all’Arechi con qualche assenza di troppo, ma anche con una certezza che questa squadra ha dimostrato più volte, non si arrende mai. Lo ha fatto a Picerno, lo ha fatto in tante altre occasioni, trovando energie, carattere e orgoglio anche nei momenti più complicati. Ora serve lo stesso spirito, dal primo all’ultimo minuto.

L’Arechi può e deve fare la differenza. Spingere, sostenere, trascinare. Perché in una gara così il cuore conta quanto le gambe. Serve una Salernitana compatta, determinata, affamata, pronta a lottare su ogni pallone per chiudere l’anno nel modo migliore possibile. Novanta minuti per crederci ancora, per restare attaccati al vertice e per regalarsi una sosta con il sorriso. Uniti, squadra e tifosi, fino all’ultimo respiro.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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