Stavolta la Salernitana non ha dovuto subire lo schiaffo per reagire anche se ci è andata molto vicino, con la rete annullata per fuorigioco a D'Amico dopo pochi minuti. I granata però erano apparsi comunque in partita sin dalle prime battute di gioco e avevano infatti sfiorato il gol del vantaggio alla prima sortita offensiva, con Ferrari che aveva sfiorato il palo a Perucchini battuto. 

Un primo tempo ben giocato, grazie alla scelta del mister Raffaele di affidarsi ad un modulo più offensivo che ha esaltato soprattutto Achik, imprendibile sulla fascia sinistra. Da due sue percursioni sono infatti arrivati i gol di un Capomaggio finalmente decisivo, diventato ora capocannoniere dei granata con cinque gol, non male per un centrocampista.

Nel secondo tempo però la Salernitana si è quasi fermata, inconsciamente per aver visto subito la linea del traguardo dopo la superiorità numerica. Un vantaggio che ha portato la squadra a qualche leziosismo di troppo, a non chiudere l'incontro e a dar coraggio agli avversari, che nei minuti di recupero hanno anche sfiorato il pareggio. È mancato il colpo del k.o. come capitato per tutto il girone d'andata. Restano però i tre punti e la conferma di quanto visto finora, una squadra che ha carattere e un gruppo unito e compatto ("Gruppo, carattere, vittoria" ha scritto il club granata sui profili social dopo il successo). Alla società e alla dirigenza ora il compito di non rendere vano il buon lavoro fatto finora da allenatore e calciatori. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 22:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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