Ultimo appuntamento prima di Natale e ultimo atto del 2025 per la Salernitana, chiamata a chiudere l’anno davanti al proprio pubblico con una risposta concreta. L’Arechi torna protagonista, ma i numeri recenti impongono una riflessione, i granata non festeggiano una vittoria casalinga da quasi due mesi, dal derby con la Casertana ad ottobre. Da allora, tre gare interne e tre segni 'X' contro Crotone, Potenza e Trapani che hanno rallentato la corsa e lasciato più di un rimpianto.

Il contesto, però, rende la sfida ancora più pesante. Gli anticipi di ieri hanno sorriso alle dirette concorrenti: Benevento, Cosenza e Casertana hanno fatto bottino pieno, aumentando la pressione sulla squadra di Raffaele. Per questo motivo, l’impegno contro il Foggia assume i contorni di un passaggio obbligato, perdere altro terreno ora significherebbe complicare il cammino, proprio alla vigilia di una sosta che dovrà servire a ricaricare energie e inserire i rinforzi dal mercato di gennaio.

Alla Salernitana non è richiesto necessariamente uno spettacolo scintillante, ma soprattutto concretezza. Serve una prestazione solida, determinata, capace di trasformare la spinta dell’Arechi in tre punti pesanti. Vincere significherebbe salutare il 2025 con un segnale forte, restare agganciati al vertice e regalare ai tifosi un Natale un po’ più sereno, in attesa di una seconda parte di stagione tutta da giocare.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Lorenzo Portanova
autore
Lorenzo Portanova
Caporedattore dal 2023
Print