Non è bastato il playout vinto contro la Salernitana. Torna a salire la tensione in casa Sampdoria, e stavolta a far sentire la propria voce è il cuore pulsante del club: la tifoseria organizzata. Dopo giorni di attesa e silenzi, nella notte sono comparsi striscioni di protesta in diverse zone della città, accompagnati da un lungo e duro comunicato diffuso dalla Federclubs, l’associazione che riunisce i gruppi del tifo blucerchiato.

Il bersaglio è chiaro: il presidente Manfredi, l’azionista di maggioranza Joseph Tey, e il manager americano Nathan Walker. A loro, i tifosi rivolgono un messaggio inequivocabile: “Il tempo è scaduto”. Nel comunicato, i supporter lamentano l’immobilismo della società, che a distanza di quasi due settimane dalla salvezza ai playout non ha ancora chiarito né i vertici tecnici, né le linee strategiche del futuro.

“Una stagione segnata da incertezze, decisioni tardive e risultati fallimentari non può passare sotto silenzio”, scrive la Federclubs. “Avevamo chiesto, con urgenza, la nomina di un direttore generale con reali competenze calcistiche. Ad oggi, nessun annuncio, nessuna trasparenza. Le promesse sono state disattese”.

Nel mirino anche le difficoltà organizzative legate al ritiro estivo, la situazione della Casa Samp, il crollo del settore giovanile e l’azzeramento della squadra femminile. Il tutto in un clima definito di “paralisi”.

Non manca poi la critica a una presunta lontananza fisica ed emotiva della proprietà: “Chi si nasconde dietro la distanza, come se Genova fosse un dettaglio secondario e non il cuore pulsante di questa storia, manca di rispetto alla nostra passione”. Il comunicato si chiude con un appello che suona come un ultimatum: o arrivano risposte concrete e immediate, oppure la società apra le porte a nuovi proprietari o soci “che abbiano più a cuore la Sampdoria”.

Nel frattempo, la contestazione continua anche nelle strade, dove gli striscioni inneggiano alla fine della pazienza dei tifosi e chiedono a gran voce un cambio di rotta. Insomma, l' "operazione salvataggio" e l'entusiasmo che ne è conseguito si è trasformato presto in un brusco ritorno alla realtà e con la serie A che diventa obbligatoria per mettere a posto i conti. E sul web in tanti si scatenano: "Salerno in C con i conti a posto, Samp già a rischio penalizzazione".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 07 luglio 2025 alle 09:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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