A campionato finito, con na classifica cristallizzata e poco prima di disputare lo spareggio tra Salernitana e Frosinone, scoppia un nuovo casino nel calcio italiano e in particolar modo in Serie B. Il Brescia viene deferito e penalizzato, tre giorni dopo quando si sarebbe dovuto giocare il playout d'andata allo stadio Arechi davanti a quasi 30 mila spettatori.

Ma il problema finanziario delle rondinelle era emerso a febbraio, con l'Agenzia delle Entrate che ha taciuto per tre mesi, durante i quali il campionato è andato avanti tranquillamente. Con quattro punti in meno (la probabile penalizzazione per il Brescia) già da febbraio, sarebbero potuti cambiare completamente tutti gli scenari del campionato cadetto.

Molte squadre, tra cui la Salernitana, avrebbero potuto avere un avversario in più alle spalle, una cosa che avrebbe potuto stravolgere tutto il finale di stagione, non solo per le squadre in lotta per la salvezza. Chi era in basso, come il Cosenza, avrebbe potuto invece avere un riferimento in più a meno punti di distanza. Una classifica di fatto totalmente diversa e quindi per questo alterata da febbraio.

Proprio i rossoblu hanno ricevuto i quattro punti di penalizzazione nel corso del campionato e sono scesi in campo con questo fardello addosso, cosa non accaduta per i lombardi, che potevano però provare a salvarsi ugualmente sul campo. Non è da escludere a questo punto che anche i calabresi e lo stesso Cittadella, che ha chiuso al penultimo posto, potrebbero fare ricorso per un campionato di fatto alterato da febbraio. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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