“Bisogna capire una volta per tutte se prevale l’ordinanza dell’Asl oppure il protocollo stilato dal Cts. La partita è tutta qui. Se dovesse passare la linea dell’Asl si creerebbe una pericolosissima voragine ed al tempo stesso il protocollo della Lega perderebbe di credibilità. Non servirebbe a nulla, insomma. Un protocollo che, è opportuno ricordare, è stato studiato e sottoscritto da tutti i presidenti per far si che il campionato possa essere portato a termine. Intanto bisogna dire che gli emiliani hanno ancorato la “forza maggiore” al provvedimento dell’Asl che, lo dico una volta per tutte, non può scavalcare il protocollo. Io credo che il calcio debba andare avanti. E poi c’è anche un dettaglio tra le norme transitorie pubblicate dalla Lega B in caso di contagi da covid-19. Nel punto 1.3, infatti, si fa riferimento ad un numero minimo di 13 calciatori compreso un portiere senza specificare se si tratta di giocatori in lista o fuori lista. La norma si riferisce ai tesserati di un club, insomma. Bisogna stabilire se la Reggiana aveva o meno questa possibilità”. Così l'avvocato Malagnini ha affrontato lo spinoso caso Salernitana-Reggiana intercettato dai colleghi del quotidiano Il Mattino.

Sezione: Serie B / Data: Mer 04 novembre 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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