Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un tifoso della Salernitana che, pur condannando la società per i tanti errori commessi in questi anni, punta il dito contro chi ha spinto verso il baratro della C la nostra squadra di calcio

"Gentile redazione, questa mattina, tornando a casa, ho letto il vostro articolo sulle “missioni” del presidente Iervolino.
Come tifoso della Salernitana, ho provato un misto di perplessità e amarezza. Non tanto per l’iniziativa in sé, ma per i contenuti del ricorso, almeno per come sono stati riportati. Ho letto cose che, a mio avviso, non reggono sotto il profilo giuridico, e lo dico con il massimo rispetto, da semplice cittadino che, per esperienza personale, ha imparato a distinguere una tesi solida da una mossa solo scenografica.

Si parla dell’annullamento della partita con il Frosinone a 24 ore dal fischio d’inizio, con 30.000 biglietti già venduti. È uno schiaffo alla gente, è vero. Ma non è questo, di per sé, un vizio di legittimità, se la Lega aveva titolo per intervenire. Anche il richiamo al caso Palermo 2019 appare più una suggestione che un punto fermo. E quando leggo del rigore negato o dei gol annullati, mi chiedo: ma davvero si pensa di fondare un ricorso su episodi arbitrali già cristallizzati nei verbali e nei regolamenti?

Quello che manca, e che invece i tifosi stanno iniziando a pretendere, è una strategia coerente, forte, trasparente. Lo dimostra l’iniziativa dell’associazione FANS 1919, che ha avviato una raccolta di adesioni per una causa collettiva: una strada concreta, basata su richieste di accesso agli atti e difesa dei diritti della tifoseria.

Perché qui non si tratta solo di una retrocessione — dolorosa ma parte del gioco. Qui si tratta del sospetto, sempre più diffuso, che la Salernitana sia stata sacrificata per salvare la Sampdoria. Un sospetto che non nasce da teorie fantasiose, ma da decisioni opache, da silenzi istituzionali e da un trattamento che, a parità di situazioni, è apparso sbilanciato e punitivo.

La Salernitana ha pagato — sul campo, ma anche fuori — un conto troppo alto, mentre altri club hanno beneficiato di una sorprendente indulgenza. E questo, in una stagione così tormentata, non può passare sotto silenzio.
Chi crede che basti una conferenza stampa ben confezionata o qualche promessa sul mercato per far dimenticare tutto, ha perso il polso della tifoseria.

Aspettiamo, certo. Leggeremo con attenzione ciò che sarà effettivamente depositato. Ma non siamo più quelli che abboccano a tutto.
Lo ha dimostrato l’iniziativa di FANS 1919, lo dimostra la reazione matura e compatta della città. E se davvero questa retrocessione è servita “per aiutare la Samp”, allora almeno chi ci rappresenta abbia il coraggio di dirlo. Perché la dignità di un popolo vale più di una categoria.

Per questo invito ogni tifoso della Salernitana a partecipare attivamente alla raccolta firme promossa da FANS 1919. È un gesto semplice, ma necessario, per far sentire la nostra voce in modo civile, unito e determinato.
Perché stavolta non si tratta solo di calcio: si tratta di rispetto.

Un saluto da un tifoso semplice, ma non rassegnato".

Sezione: Tifo granata / Data: Lun 07 luglio 2025 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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