Un mese di passione, da quel 18 maggio quando la Salernitana era pronta ad affrontare il Frosinone sull'onda dell'entusiasmo della vittoria di Cittadella e con 30 mila spettatori previsti all'Arechi. Il caos generato dalla situazione del Brescia ha stravolto completamente regole e classifica, portando alla penalizzazione dei lombardi e ad una nuova classifica a campionato già finito. Un mese dopo quindi la squadra granata dovrà giocarsi la permanenza in Serie B con una squadra già retrocessa ma resuscitata dalla Lega.

Ora però la palla passa al campo, stasera il primo round di un playout farsesco e surreale che mette in palio il futuro dei granata e della Sampdoria. La squadra di Evani ha il morale alto visto che, per dirla con le parole del tecnico dei liguri, 'sono andati sotto a un treno ma sono sopravvissuti'. I blucerchiati tra l'altro non hanno perso nessuna delle ultime quattro partite di campionato, con una vittoria (proprio quella coi granata) e tre pareggi, che non erano però serviti ad evitare la retrocessione.

Molti gli indisponibili, da Niang ad Altare e Perisan passando per Tutino e Beruatto. La Salernitana è partita per il ritiro già da giovedì scorso, un po' come fece alla vigilia del match col Frosinone poi non disputato. Marino ha tutti i calciatori a disposizione e potrà attingere da tutta la rosa (a parte Braaf e Wlodarczyk lasciati a casa per scelta tecnica, come nelle ultime settimane di campionato) anche se la sensazione è che il tecnico siciliano si affiderà a quella base di giocatori che ha giocato con maggiore continuità nelle ultime gare di campionato. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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