Ruggeri, uno dei tanti rimpianti della Salernitana degli ultimi anni

Rivangare il passato è ormai inutile, la Salernitana è retrocessa dalla A alla C in due anni. Il rammarico è altissimo considerando dove era arrivata la squadra granata proprio due estati fa, con una salvezza storica arrivata con tre giornate d'anticipo rispetto alla fine del campionato. Ma gli errori sono iniziati anche da prima, sin dal mercato dell'estate 2022, quando i campani erano reduci dalla miracolosa salvezza del 7%. Sabatini era andato via e fu scelto De Sanctis come sostituto.

Il nuovo ds però voleva rifondare totalmente una squadra e sono arrivati giocatori come Boulaye Dia e Piatek, che poi hanno ammesso in seguito che per loro è stato un errore approdare a Salerno. A suo volta il nuovo ds non confermò tanti giocatori protagonisti della salvezza che tenevano tantissimo alla piazza granata, come Ranieri, Radovanovic (andato via nel gennaio successivo), Verdi e Ruggeri. Proprio quest'ultimo è diventato un titolare fisso dell'Atalanta, che ha vinto l'Europa League, ha sfiorato lo scudetto ed è arrivata terza nel campionato appena concluso, tanto da ricevere le attenzioni dell'Atletico Madrid di Simeone.

Proprio pochi giorni fa, prima del playout con la Sampdoria, aveva pubblicato un post sui social per manifestare vicinanza alla piazza di Salerno, la squadra spagnola lo sta acquistando per circa 18 milioni di euro. Non sapremo mai se l'Atalanta lo avrebbe lasciato ancora in Campania, la Salernitana però non provò mai a riprenderlo (così come Ranieri, nel frattempo diventato capitano della Fiorentina e convocato anche nella nazionale maggiore italiana) preferendo andare su giocatori come Bradaric, Pirola, Daniliuc e Lovato.