E' notizia di oggi che la Salernitana abbia chiesto di essere inserita nel girone B del prossimo campionato di Lega Pro. Decisione scaturita dalla volontà di avere sempre al proprio fianco la tifoseria senza divieti, restrizioni e chiusure di ogni genere. E' evidente che trasferte come quelle di Foggia, Cava, Giugliano, Sorrento, Caserta, Cosenza e Catania (tanto per citarne qualcuna) comporterebbero decisioni anche drastiche da parte delle autorità di pubblica sicurezza, ancor di più dopo quanto accaduto all'Arechi domenica sera.

Tuttavia c'è anche un'altra riflessione da fare: il girone B, negli ultimi anni, è cresciuto moltissimo ed è composto da molte squadre in grado di competere per il vertice. Partiamo anzitutto dalle blasonate: Livorno, Ternana, Arezzo, Ascoli e Perugia, non propriamente le ultime arrivate. A loro vanno aggiunte piazze molto calde (San Benedetto, Campobasso), altre che ormai fanno la categoria da anni e possono rappresentare una mina vagante (Torres, Vis Pesaro).

Insomma, a meno che non arrivino indicazioni ufficiali da parte di Questura e Prefettura (a quanto pare già in contatto con i vertici della Lega Pro), bisognerebbe fare valutazioni approfondite sul piano tecnico. Perchè non è certo faciile giocare a Cava, Caserta o Crotone, ma stiamo parlando di realtà blasonate che però non hanno mezzi per allestire super corazzate desiderose di vincere il campionato senza passare per i playoff. Leggendo i nomi di chi comporrà il girone A, invece, sembra quasi una sorta di serie D con il Vicenza destinato a fare una passeggiata. Almeno sulla carta.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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