Con la Vibonese ha vissuto un triennio indimenticabile, condito da tante soddisfazioni umane e professionali che gli hanno consentito di rilanciarsi a grandi livelli e di consacrarsi come uno dei calciatori più forti della categoria. Smaltita rapidamente la delusione per il mancato ritorno a Salerno in virtù di un’offerta assolutamente non all’altezza delle aspettative e della categoria, Errico Altobello (30) è ripartito dalla Lega Pro con l’entusiasmo di sempre e con la voglia di far crescere tanti giovani colleghi in un contesto quanto mai organizzato e competente. Il contratto è scaduto e non sarà rinnovato, ma le offerte non mancano e a breve potrebbero esserci novità. Nel frattempo, da persona lungimirante e che non lascia nulla al caso, ha deciso di investire parte dei risparmi in altre attività anche culturali che gli consentiranno di avere un futuro stabile non appena appenderà le scarpette al chiodo. La redazione di TuttoC ha intervistato il difensore di Cava dei Tirreni che ha parlato anche di un ritorno bis a Salerno nella stagione 2015:

Pentito del no alla Salernitana?

“Non sono pentito perché la dignità viene prima di tutto. Mi avrebbe fatto tanto piacere tornare a Salerno, ma non c’erano assolutamente i presupposti. Ho preferito percorrere altre strade, i rapporti umani con il direttore sportivo Fabiani non sono mai stati buoni e abbiamo sempre avuto modi diversi di vedere il calcio”.

I granata possono puntare alla promozione?

“La Salernitana è una buona squadra, ma ci sono realtà più strutturate per la promozione in serie A. Nulla togliere ai calciatori che sono in rosa, ovviamente, ma manca qualcosa per ambire al grande salto”.

Sezione: News / Data: Gio 09 luglio 2020 alle 21:30
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print