Iervolino: "Ormai mi sento uno di voi. Obiettivo? I primi dieci posti"

"Per poter lavorare al meglio in una società di calcio con grande seguito è fondamentale essere un corpo unico con la tifoseria e diventare parte integrante della città rispettando al massimo origini e tradizioni" disse Danilo Iervolino in una delle prima interviste da presidente della Salernitana. E il patron, in questi primi otto mesi e mezzo di lavoro, ha mantenuto fedelmente l'impegno come testimoniato anche dalla presenza al Duomo, questa mattina, per onorare San Matteo e condividere con la cittadinanza un giorno così emozionante e speciale. Accolto dall'affetto di tantissimi tifosi che hanno chiesto autografi e foto ricordo, Iervolino ha rilasciato una breve dichiarazione: "Ormai mi sento parte integrante di questa città, essere qui oggi era un atto dovuto per Salerno e per la sua splendida gente. La città mi ha coinvolto in tutte le sue declinazioni, sono un salernitano a tutti gli effetti e ringrazio chi, anche stamattina, mi ha trasmesso calore ed energia. Speriamo che anche il Santo Patrono possa abbracciarci e accompagnarci verso un grande campionato, in cui l'obiettivo resta collocarci nella zona sinistra della classifica e tra le prime dieci. Siamo fiduciosi, la squadra è altamente competitiva". In compagnia del patron c'erano, tra gli altri, il direttore sportivo Morgan De Sanctis, l'amministratore delegato Maurizio Milan e lo SLO Domenico Napoli.