Raffaele artefice di un lavoro eccellente: gruppo unito e sprazzi di bel gioco

Giuseppe Raffaele mangia il panettone, a differenza dei suoi più predecessori sulla panchina della Salernitana. Nelle ultime due stagioni, dicembre era stato mese di fibrillazioni e cambi tecnici. L’allenatore siciliano, invece, dopo la sconfitta di Benevento, ha tenuto saldamente il timone ed ha raccolto 3 risultati utili di fila (pareggio col Trapani, vittorie a Picerno e col Foggia) che hanno permesso al team dell’ippocampo di raddrizzare la rotta dopo un periodo complicato. La sensazione al termine del girone d’andata è che la squadra sia con Raffaele. Non è un caso, non può esserlo, che i granata siano riusciti ad ottenere la bellezza di 7 vittorie in rimonta.

E’ vero che alla base c’è lo schiaffo ricevuto da un avversario, ma è anche segnale di carattere, di compattezza, di voglia di reagire di fronte alle difficoltà. E sono tutti elementi che faranno comodo alla Salernitana nel corso del girone di ritorno. A differenza di Benevento e Catania, i granata hanno ottenuto solo vittorie col minimo scarto, a corto muso come direbbe Allegri. Questo è un aspetto sul quale, sicuramente, si potrà lavorare. Ma intanto, Capomaggio e soci si sono portati a casa la bellezza di 11 successi che, per una squadra costruita ex novo la scorsa estate (con tutto ciò che ne consegue, anche l’ingaggio di giocatori che non si sono rivelati adatti al gioco di Raffaele), rappresenta comunque una base solidissima da cui ripartire.

Ora, la Salernitana, che avrà la possibilità di disputare in casa tutti gli scontri diretti, con i necessari correttivi sul mercato che potranno consentirle di fare il definitivo salto di qualità, riparte dalle 5 gare (con Siracusa, Cosenza, Sorrento, Atalanta U23 e Giugliano) che in avvio di stagione consentirono ai ragazzi di mister Raffaele di scattare in vetta alla classifica del girone. Il tecnico siciliano dovrà consolidare la propria posizione con una nuova partenza sprint, per cercare di riprendere le lepri Catania e Benevento e lanciare l’assalto al primo posto che vale la promozione in Serie B.