“Sono a cena tutte le sere con il direttore sportivo e mi fido totalmente di lui, se ci saranno da indicare le caratteristiche dei calciatori che ci servono sarà fatto. Dobbiamo tener conto anche delle condizioni fisiche di alcuni giocatori che si sono infortunati e che andranno valutati con attenzione alla ripresa. E non mi riferisco solo a Inglese”. Parlò così il tecnico Giuseppe Raffaele subito dopo la partita vinta contro il Foggia, un successo che mise nuovamente a nudo le carenze strutturali di un organico che necessita di almeno quattro rinforzi per colmare il gap con le dirette concorrenti. A Siracusa in tanti rischiano di dare forfait per una serie di problematiche fisiche: Cabianca è ancora out dopo la lesione rimediata contro il Crotone a metà novembre, Inglese convive con un problema alla schiena e da 20 giorni si limita a fare terapie, Ferrari ha subito una lieve lesione e la sua presenza in terra siciliana è fortemente in dubbio, stesso discorso per Liguori e Anastasio che non hanno preso parte al match col Foggia.

Senza dimenticare che anche Tascone ha stretto i denti negli ultimi 180 minuti pur non essendo al top e che non si allenano in gruppo da tempo Coppolaro, Frascatore e Varone. Faggiano vorrebbe dunque chiudere qualche operazione in entrata entro il 4 gennaio, unico modo per non andare a Siracusa in totale emergenza e con il rischio di perdere punti preziosi per strada. L’attacco è il grosso problema di Raffaele che, a oggi, potrebbe contare solo su Ferraris. Sfumato Bruzzaniti, che quasi certamente firmerà un triennale col Catania, i tifosi sperano non si perda anche Facundo Lescano. L’Avellino ha detto pubblicamente che “alcuni dei protagonisti della promozione andranno via, fa parte del calcio ed esistono le categorie”. L’ex Trapani fa parte di quest’elenco e fa gola anche a Brescia e Ravenna, disposte ad accontentare da subito le legittime richieste degli irpini.

La Salernitana spinge per il prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione, l’Avellino chiede soldi per recuperare almeno in parte l’investimento fatto 12 mesi fa. La volontà del bomber potrebbe fare la differenza, visto che la piazza di Salerno lo affascina da sempre. Inoltre c’è un ottimo rapporto con Faggiano e Raffaele, fondamentali per la sua carriera. Cosa manca? Ovviamente il placet di una società che, nei vari incontri con la tifoseria organizzata, ha detto più volte di voler tornare in B confermando tuttavia che il budget non sarà affatto elevato. Si parla di 500mila euro, ai quali aggiungere gli stipendi risparmiati dalle cessioni. A oggi, dunque, parti lontanissime e poche possibilità di arrivare a una fumata bianca. L’alternativa potrebbe essere Cuppone, trattativa decisamente meno onerosa tra due club legati da ottimi rapporti.

E poi c’è Piscopo, esterno offensivo per quel 4-2-3-1 che potrebbe essere modulo fisso nel girone di ritorno: la Juve Stabia ha dato il proprio assenso, a breve Faggiano incontrerà l’agente per formulare la proposta definitiva. Sorrentino della Cavese è altra pista praticabile. Per gli altri reparti non si registrano novità di rilievo. Manzi, Dalle Mura, Capuano e Tosto sono i nomi per la difesa, ma il giovane prodotto del vivaio dell’Empoli piace moltissimo anche all’Inter23. Nelle ultime ore anche il Benevento avrebbe sondato la sua disponibilità individuandolo come vice Saio.

Letizia non si muove da Pescara, ma occhio al possibile asse con i biancazzurri: Meazzi intoccabile, Squizzato un po’ meno e se ne riparlerà. In estate furono proposti Merola (che Petrachi voleva già in B prima dell’arrivo di Torregrossa) e Tonin, centravanti forte fisicamente ma anche bravo dal punto di vista tecnico. Schimmenti del Potenza sarebbe il naturale sostituto di Knezovic, proposto tramite Sassuolo a Cerignola e Cittadella. Infine in stand by la questione portiere, con Alastra che potrebbe essere il dodicesimo e Brancolini pronto a fare il percorso inverso. Il pipelet del Potenza, però, è molto corteggiato in C e, altrove, avrebbe la chance di giocare da titolare.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 27 dicembre 2025 alle 17:30 / Fonte: la Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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