La Salernitana si prepara ad aprire il 2026 con un volto decisamente votato all’attacco. Nella trasferta di Siracusa, primo impegno ufficiale del nuovo anno, mister Raffaele potrebbe dare continuità al 4-2-3-1, modulo che ha già garantito risposte importanti sia in termini di gioco che di risultati. È lo schieramento scelto per rimettere in piedi gare complicate e quello adottato fin dall’inizio nell’ultima vittoria contro il Foggia.

Al centro del progetto offensivo c’è Achik, vero catalizzatore di estro e soluzioni imprevedibili. Sulla corsia opposta, Liguori rappresenta l’arma per accentrarsi e cercare la conclusione col sinistro, anche se la sua presenza in Sicilia resta legata alle ultime valutazioni fisiche, il problema muscolare che lo aveva fermato è in via di risoluzione e la sosta potrebbe aver dato una mano. In avanti, Ferraris è pronto a muoversi tra le linee o a fare da riferimento centrale qualora Ferrari, ancora alle prese con un fastidio all’adduttore, non fosse rischiato.

In questo caso, non è da escludere un nuovo utilizzo di Knezovic a supporto della manovra. Il 4-2-3-1 è diventato il marchio delle rimonte granata, decisivo contro Cavese, Altamura e Picerno, era stato già proposto anche contro il Benevento e confermato dall’inizio nel successo sul Foggia. Una scelta che Raffaele sembra ormai considerare una base solida da cui ripartire.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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